La famiglia reale non è «minimamente interessata» alla serie di Meghan Markle su Netflix
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nel Regno Unito, i critici non si sono trattenuti: il Daily Telegraph ha descritto il nuovo lifestyle show di Meghan come «un esercizio di narcisismo», mentre il Guardian (quotidiano di sinistra solitamente anti-monarchico) l’ha definito «inutile». Anna Peele, contributing editor di Vanity Fair, ha sintetizzato così: «Guardare With Love, Meghan significa fare microdosing di rivelazioni quotidiane». (Vanity Fair Italia)
Ne parlano anche altri media
With love, Meghan - la duchessa del Sussex ha corretto la sua ospite Mindy Kaling dopo che l'ex star di "Office" si è ripetutamente riferita a lei come "Meghan Markle": ecco cosa è successo (Il Fatto Quotidiano)
Comincia con Meghan Markle che va a prendere del miele dalle api allevate in giardino, la serie “With Love, Meghan”, disponibile su Netflix dal 4 marzo. Un inizio zuccheroso per farci capire subito quanto sarà diabetico l’intero show. (Today.it)
In mezzo a tante guerre, divisioni, contrasti, finalmente una “cosa” che mette d’accordo tutti a livello mondiale, che in qualche modo porta la pace: la serie di Netflix sulla favolosa vita americana di Meghan Markle, che si chiama With Love, Meghan. (Liberoquotidiano.it)
Questa la narrazione che emerge dall’editoriale del Times firmato da Shane Watson riguardo all’attuale ruolo di Harry. La giornalista ha espresso le sue preoccupazioni a proposito delle comparsate del duca di Sussex all’interno dello show Netflix della moglie “With Love, Meghan”. (ilmessaggero.it)
La serie lifestyle della duchessa di Sussex, intitolata With Love, Meghan, è stata rinnovata per una seconda stagione nonostante le dure critiche. Le recensioni tutt'altro che entusiastiche da parte della critica non hanno di certo fermato la piattaforma di streaming dal rinnovare lo show per un secondo capitolo. (Sky Tg24 )
Meghan Markle, protagonista di una serie tv Netflix, racconta la sua vita come non ha mai fatto prima e mostra i suoi bambini (Corriere della Sera)