Ucraina avanza nel Kursk, russi in difficoltà
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L'Ucraina ha lanciato una nuova offensiva nel Kursk, avanzando per il secondo giorno consecutivo dopo una lunga battaglia caratterizzata da una manovra a tenaglia. Kiev ha dichiarato che, finora, nell'offensiva sono stati uccisi 15mila soldati russi. Nel suo discorso video notturno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le forze ucraine hanno stabilito una zona cuscinetto e inflitto pesanti perdite a Kursk, impedendo a Mosca di schierare le sue truppe in zone chiave del fronte orientale.
In un'azione spettacolare, un pilota ucraino, utilizzando un F16, ha abbattuto sei missili russi in una sola missione, dichiarando di aver agito secondo le istruzioni ricevute dagli istruttori statunitensi. La regione del Kursk, teatro di intensi combattimenti, è diventata un punto cruciale nel conflitto tra Ucraina e Russia, con entrambe le parti che cercano di ottenere il controllo strategico del territorio.
Nel frattempo, l'inviato speciale del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, per Ucraina e Russia, Keith Kellogg, ha rinviato il suo viaggio a Kiev, previsto per l'inizio di gennaio. Secondo fonti citate dalla Reuters, la missione di Kellogg in Ucraina avrà luogo dopo l'insediamento di Trump, previsto per il 20 gennaio. La data esatta della visita non è stata ancora stabilita.
In un altro sviluppo, l'Ucraina ha lanciato una nuova offensiva a sorpresa nel Kursk, mentre la Russia continua la sua faticosa avanzata nel Donbas. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in visita a Seul, ha espresso il suo sostegno all'azione di Kiev, spiegando che occupare quanto più territorio russo possibile servirà a rafforzare la posizione ucraina nei negoziati.