Alessandro Giuli, esordio alla Camera da ministro: «Per nulla offeso da atto di Sangiuliano sulle nomine, le perfezionerò»

Abbracci e congratulazioni in Transatlantico per il neoministro della Cultura, Alessandro Giuli, arrivato in anticipo per il question time di oggi insieme al sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi. A salutarlo, oltre a rappresentanti di Fratelli d'Italia e il leader di Noi moderati, Maurizio Lupi, anche la sorella Antonella, addetta stampa di Fratelli d'Italia. Un saluto anche da parte di Laura Boldrini, ex presidente della Camera, che gli ha chiesto di comportarsi «almeno degnamente», e del leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Rispondendo a un'interrogazione di Italia viva, il titolare del Collegio Romano sottolinea che l'iter del decreto sulla commissione cinema non è ancora chiuso: «Una pecca? Il mancato rispetto dell'equilibrio di genere». (LaC news24)

Il neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha debuttato oggi in Parlamento al question time alla Camera. (Sky Tg24 )

Scortato dal sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, e dal presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, viene subito circondato dai giornalisti. Emozionato come al primo giorno di scuola, elegante nel suo completo blu scuro con pochette bianca, Alessandro Giuli arriva in anticipo nel Transatlantico di Montecitorio. (La Stampa)

IL MINISTRO ALESSANDRO GIULI ALLA CAMERA: “PRONTO A RIVEDERE LE NOMINE DI SANGIULIANO”

Non perché ci siano «carenze di requisiti soggettivi dei 15 esperti designati», che invece sono di «comprovata qualificazione professionale del settore», come «Paolo Mereghetti, autore del più celebre e diffuso dizionario di film in lingua italiana», ma perché le nomine non rispettano le norme sull'equilibrio di genere, «trattandosi tra l'altro di un criterio espressamente previsto per la composizione della commissione di esperti». (Corriere Roma)

Ma non si scompone Alessandro Giuli e al debutto alla Camera il neoministro della Cultura mette in chiaro: volterà pagina al Collegio Romano. Incalzato dalle opposizioni sulle nomine last minute firmate dall’ex titolare a poche ore dalle dimissioni - quindici esperti della potente Commissione Cinema che decide quali film d’autore meritano o meno i fondi pubblici - Giuli avvisa: quelle nomine saranno riviste. (ilmessaggero.it)

Primo giorno in Aula, a Montecitorio, per Alessandro Giuli, neo Ministro della Cultura, nominato dopo le dimissioni di Gennaro Sangiuliano. Il nuovo Ministro del Governo Meloni, chiamato a rispondere su alcune interrogazioni presentate dalle forze di opposizione, ha chiarito alcuni aspetti. (Agenda Politica)