La tempesta Boris ha messo in ginocchio l'Europa

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WIRED Italia ESTERI

È un bilancio drammatico quello che proviene dall'Europa centrale e orientale, dove la tempesta Boris, un sistema di bassa pressione originatosi nell'Italia settentrionale, ha scaricato piogge torrenziali a partire da giovedì 12 settembre, provocando inondazioni catastrofiche in diversi paesi. Le autorità confermano almeno 16 vittime: sei in Romania, quattro in Polonia, una in Austria, una in Repubblica Ceca e un pompiere morto durante un'operazione di soccorso. (WIRED Italia)

Su altri giornali

Sì, ma quali le cause? “Aveva sempre gli occhi di fuori quando segnava un gol”. E di che è morta l’etoile afroamericana Michaela Deprince? “Era un’attivista, veniva da un orfanotrofio della Sierra Leone ma poi, adottata, si era dedicata a migliorare il mondo con la danza. (Il Giornale d'Italia)

Danni ingenti per cui sono stanziati diverse centinaia di milioni di euro dai Paesi interessati, mentre la forte pioggia si sta spostando verso Ungheria, Slovacchia e Italia che si stanno preparando alle condizioni meteorologiche avverse nei prossimi giorni. (Agenzia askanews)

Il vortice depressionario (denominato Boris dagli addetti ai lavori) presente sull’Europa centro-orientale da diversi giorni ha iniziato la sua retrogressione verso il Mar Mediterraneo e successivamente la penisola iberica. (LIMET)

Il maltempo si è spostato verso l’Italia, anche se con intensità minore. Nella città di Nysa, situata nel Sud della Polonia, i livelli dell’acqua hanno iniziato a diminuire, dopo che il sindaco aveva ordinato l’evacuazione di circa 40mila residenti. (MeteoWeb)

L’alluvione ha completamente divelto il manto stradale e abbattuto diversi paletti delimitatori. Sono salite a 18, complessivamente, le vittime della tempesta Boris nell'Europa centrale e orientale: decessi registrati anche in Romania e Austria (Corriere TV)

Budapest, la capitale ungherese sul fiume Danubio, e Breslavia, città della Polonia sud-occidentale sul fiume Oder, si stanno preparando ad affrontare le nuove ondate di piena. Il ciclone Boris non dà tregua all’Europa centro-orientale, in ginocchio da giorni a causa delle forti piogge che hanno già provocato 18 morti, diventando l’evento critico atmosferico peggiore dal 1997. (Il Fatto Quotidiano)