la versione montanara di c''è ancora domani - Vermiglio (2024)

Vermiglio è una tinta rosso brillante. Ma in questo caso è il nome di un paesino dell’estrema Val di Sole, vicino al passo del Tonale che viene raccontato da Maura Delpero in assenza quasi totale di colore: non è in bianco e nero (scelta che comporta una voluta cifra documentaria o neorealistica), ma prevalgono i neri, i marroni, i grigi, le tonalità fredde, tanto più per il fatto che il paesaggio, nella prima parte, è nevoso e invernale. (MYmovies.it)

Su altri media

La pellicola di Maura Delpero è stata scelta "per la sua capacità di raccontare l’Italia rurale del passato" (LAPRESSE)

Sold out alla Multisala Iris per il messinese protagonista del film vincitore del Gran premio della Giuria a Venezia 81 (Tempo Stretto)

Nel silenzio sospeso della guerra di Cristina Battocletti Il Sole-24 Ore C'è una generazione di registi italiani tra i quaranta e i cinquant'anni che offre uno sguardo, pur rivolgendosi al passato, contemporaneo, differente, originale e universale. (MYmovies.it)

Il Comitato di Selezione per il film italiano da designare agli Oscars®, istituito dall’ANICA su incarico dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences®, riunito davanti a un notaio e composto da Pedro Armocida, Maria Rita Barbera, Cristina Battocletti, Giorgia Farina, Francesca Manieri, Guglielmo Marchetti, Paola Mencuccini, Giacomo Scarpelli, Giulia Louise Steigerwalt, Alessandro Usai, Cecilia Zanuso, ha votato Vermiglio di Maura Delpero quale film che rappresenterà l’Italia alla 97° edizione degli Academy Awards®, nella selezione per la categoria International Feature Film Award, con la seguente motivazione: “per la sua capacità di raccontare l’Italia rurale del passato, i cui sentimenti e temi vengono resi universali e attuali”. (cinematografo.it)

Vicende ben raccontate, con significati importanti, svolte narrative sorprendenti, esemplari cambi di marcia. Dice che il cinema italiano per rialzare la testa e guadare la palude della crisi deve trovare buone storie, siano drammi, tragedie o commedie. (Corriere della Sera)

Per attivare l'iscrizione alla newsletter The dreamers, dedicata al cinema e alle serie tv, clicca qui L’opera seconda di Maura Delpero è il titolo indicato dal comitato di selezione che si è riunito oggi all’Anica per scegliere il titolo per il nostro paese che concorrerà con gli altri film internazionali, il riconocimento che in passato veniva indicato come Oscar al film straniero. (la Repubblica)