Polizze catastrofali, Legacoop: rinvio necessario per soluzione equilibrata

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LA STAMPA Finanza INTERNO

Legacoop esprime forte preoccupazione per l’approssimarsi del termine del 31 marzo 2025, da cui scatterà l’obbligo delle imprese di stipulare polizze assicurative contro eventi catastrofali. E nell'ambito del dibattito in corso alla Camera sostiene il posticipo della norma previsto da un emendamento al Dl Bollette."Pur riconoscendo la centralità della prevenzione e della tutela del tessuto produttivo nazionale di fronte a rischi naturali sempre più frequenti ed estremi - dichiara Simone Gamberini, presidente di Legacop- riteniamo indispensabile un rinvio dell’entrata in vigore della norma, al fine di consentire un confronto approfondito tra Governo, sistema cooperativo e mondo imprenditoriale". (LA STAMPA Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’Ordine dei consulenti del lavoro di Arezzo ricorda come il Decreto Milleproroghe abbia fissato al 31 marzo la scadenza per assolvere all’adempimento finalizzato a tutelare il tessuto produttivo nazionale dalle conseguenze di eventi sismici, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. (LA NAZIONE)

“Nelle Marche” afferma il segretario Cna Marche Moreno Bordoni, “sarà scoperto il 95 per cento delle imprese, che è senza assicurazione, anche perché le imprese assicuratrici hanno tempo fino al 28 marzo, termine che in pratica coincide con l’entrata in vigore dell’obbligo di stipula, per adeguare alle previsioni di legge, i testi delle polizze da proporre. (Il Ducato)

“Apprendiamo con sollievo della proposta della maggioranza governativa di posticipare, con un emendamento al decreto bollette, al prossimo 31 ottobre il termine entro cui le imprese devono stipulare le polizze obbligatorie contro i danni catastrofali". (CittaDellaSpezia)

L’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Arezzo ricorda come il Decreto Milleproroghe abbia fissato a lunedì 31 marzo la scadenza per assolvere a questo importante adempimento finalizzato a tutelare il tessuto produttivo nazionale dalle conseguenze di eventi sismici, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. (LA NAZIONE)