"So dove lavori, ti taglio la gola". Le minacce agli infermieri
So dove lavori, ti taglio la gola e Facevo il pugile, stai attento . Sono alcune delle tante aggressioni verbali rivolte dai pazienti agli operatori sanitari nel Pronto soccorso dell'ospedale di Mondovì e nella struttura residenziale psichiatrica di Ceva, in provincia di Cuneo, dove la situazione risulta altrettanto critica sul fronte della sicurezza. Gli episodi di violenza, tre quelli noti nella zona soltanto nel mese di settembre, continuano a verificarsi sempre con maggiore frequenza mettendo seriamente a rischio la sicurezza e la salute psicofisica dei lavoratori. (Nurse24)
Ne parlano anche altre fonti
L' Ordine delle professioni infermieristiche della Provincia di Trento condanna con fermezza le continue aggressioni ai danni degli infermieri e degli altri operatori sanitari, episodi sempre... (Virgilio)
Protocolli di intesa fra Asl e forze di polizia per contrastare le aggressioni nei confronti del personale sanitario attraverso una riduzione dei tempi di intervento delle forze dell’ordine. È quanto emerge dalla riunione del Comitato regionale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato nella sede della Prefettura a Bari. (LecceSette)
Per questo abbiamo chiesto al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, quali iniziative, con particolare riguardo alla provincia di Foggia, intenda adottare per prevenire i casi di violenza nei confronti del personale sanitario e anche a difesa del sistema sanitario regionale. (StatoQuotidiano.it)
Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze Galli Torrini “Telecamere, pulsanti e interventi tempestivi delle forze dell’ordine per tutelare il personale sanitario. Saranno i punti salienti dei protocolli d’intesa tra Regione, Asl e forze dell’ordine. (OKMugello - News dal Mugello)
Aggressione luoghi lavoro, aggressioni personale sanitario, fp, prevenzione aggressione personale sanitario, protocollo prevenzione violenza e molestie luoghi lavoro, rischio aggressione luogo lavoro, rischio aggressione personale sanitario, rischio violenza, salute sicurezza, violenza luoghi lavoro, (CGIL Modena)
“Nel Lazio non c’è spazio per chi insulta o aggredisce medici e infermieri che, con grande spirito di sacrificio, spendono la propria vita al servizio degli altri. La violenza contro gli operatori sanitari è insensata e inaccettabile. (AbitareaRoma)