Ex Ilva, dati falsi sulle emissioni e truffa allo Stato: perquisizioni in corso, dieci soggetti sotto la lente

Un giro di perquisizioni questa mattina da parte della Guardia di finanza del comando provinciale di Bari nei confronti di 10 persone, amministratori, procuratori, dipendenti e collaboratori pro tempore di Acciaierie d'Italia Spa, società, attualmente in amministrazione straordinaria, che gestisce lo stabilimento ex Ilva di Taranto, indagati per il reato di truffa in danno dello Stato. «Avevamo ragione a riprendere in mano l'ex Ilva con l'amministrazione straordinaria. (quotidianodipuglia.it)

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“Evidentemente avevamo ragione a riprendere in mano l'ex Ilva con l'amministrazione straordinaria”. E' il commento del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del tavolo su Piombino. (il Giornale)

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Ripubblichiamo l’articolo sugli affari legati al sistema europeo delle quote di Co2 uscito nel 2019 sul numero 52 di Fq Millennium. (Il Fatto Quotidiano)

Sono in corso perquisizioni da parte dei finanzieri del comando provinciale di Bari nei confronti di 10 persone, amministratori, procuratori, dipendenti e collaboratori pro tempore di Acciaierie d'Italia S.p. (Corriere della Sera)

Perquisizioni in corso fra Puglia ed altre regioni a carico di dieci persone indagate, l’accusa è di false attestazioni in merito a certificati biossido di carbonio. L’ipotesi è che sia stato procurato un indebito profitto ad Acciaierie d’Italia (che è attualmente in amministrazione straordinaria): dati falsi per ottenere più quote gratuite di emissioni di anidride carbonica. (Noi Notizie)

In questo modo hanno ottenuto quote di CO2 in misura maggiore al previsto. Per l’ipotesi di reato di truffa allo Stato, sono indagate (e sono state sottoposte in queste ore a decreti di perquisizione eseguiti dalla Guardia di Finanza) dieci persone di Acciaierie d’Italia, ex Ilva. (Il Sole 24 ORE)