Schlein sulla Commissione Ue: "Fitto? Meloni fa di tutto per non parlare di manovra"

Schlein sulla Commissione Ue: "Fitto? Meloni fa di tutto per non parlare di manovra" "Parole di Meloni su Fitto? Non sono qui a rispondere a Giorgia Meloni. Sono 10 giorni che il Governo ci impedisce di parlare di manovra. Ci sono sempre elementi di distrazione di massa, domande della presidente del Consiglio alla leader del Partito Democratico. Non si parla sufficientemente della manovra, non sono io devo rispondere io ma lei che deve rispondere a noi". (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Eccola, la mossa che nel Pd si aspettano nelle prossime ore da parte della presidente della Commissione. Magari sotto forma di lettera. (ilmessaggero.it)

Fitto il democristiano è uscito bene dall’audizione di fronte alla commissione Sviluppo regionale dell’europarlamento. Il voto favorevole però ancora non lo ha ottenuto: tutto rinviato a data da destinarsi, per lui come per gli altri vicepresidenti e l’Alta commissaria Kaja Kallas, e la strada non è in discesa. (il manifesto)

«Ho lavorato con lui quando era capogruppo qui. È serio, rispetta i patti, ci si può discutere… BRUXELLES — Raffaele Fitto non può essere vicepresidente esecutivo della Commissione. «Ursula ci ascolti o in aula rischia». (la Repubblica)

L’europeismo di Fitto, le ambiguità italiane

Il voto dovrebbe arrivare nella prossima settimana. Il nodo da sciogliere resta quello relativo alle nomine dell'italiano Fitto (che non avrebbe l'appoggio dei socialisti) e della spagnola Teresa Ribera (che non avrebbe l'appoggio dei popolari). (Italia Oggi)

"Signore e signori, ecco a voi la posizione del gruppo dei socialisti europei, nel quale la delegazione più numerosa è quella del Pd di Elly Schlein: a Raffaele Fitto, commissario italiano, va tolta la vicepresidenza della Commissione che la Presidente von der Leyen ha deciso di affidare. (Liberoquotidiano.it)

Secondo tutti gli osservatori l'esame a cui è stato sottoposto Raffaele Fitto da pare della commissione del parlamento europeo è andato bene per il candidato. Era scontato per la sua storia personale, per il suo profilo, per l'azione che ha svolto in questi anni come ministro responsabile delle politiche del Pnrr, incarico che lo ha portato ad avere una forte interlocuzione con Bruxelles. (ilmattino.it)