Maltempo: a Genova esonda un rio e allagamenti diffusi, la perturbazione si sposta verso il savonese
Liguria. Il maltempo si fa sentire, per ora a Genova, in allerta arancione dalle 22 di ieri sera. Nella notte il fronte della perturbazione ha fatto registrare un primo picco, con intense precipitazioni in tutta la città. Non sono mancati i primi problemi con l'esondazione del rio Fegino, in Val Polcevera, e diversi allagamenti. Per quanto riguarda il savonese, al momento non si registrano danni causati dal maltempo, ma la perturbazione si sta spostando proprio in direzione ponente e in mattinata è prevista una nuova intensificazione. (IVG.it)
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Le prossime ore saranno caratterizzate da un forte peggioramento del tempo con piogge abbondanti che si faranno sempre più intense, elevando purtroppo il rischio di criticità. Le prime precipitazioni sono già in atto, soprattutto al Nordovest, ma il peggio arriverà nel corso del pomeriggio e in serata. (iLMeteo.it)
Nella notte, si sono verificati allagamenti in tutta la città, con l'esondazione del rio Fegino in Val Polcevera e problemi nel ponente genovese. Scuole chiuse Il Centro operativo comunale ha deciso di chiudere le scuole su tutto il territorio. (ilgazzettino.it)
Stessa decisione presa, per le superiori e le università, anche in provincia di Bergamo, con la Lombardia che sarà l'altra regione a presentare un'allerta al livello massimo per i temporali, quello arancione. (QuiFinanza)
Il maltempo si sta abbattendo su gran parte del Nord e del Centro Italia. Un sistema perturbato di origine atlantica sta raggiungendo il nostro Paese, determinando un intenso peggioramento con precipitazioni abbondanti ed insistenti su gran parte delle regioni centro-settentrionali, accompagnato da un generale rinforzo dei venti dai quadranti meridionali. (FIRSTonline)
La parte bassa della strada risulta essere chiusa al transito. La situazione nelle ultime ore si è sbloccata, con il rinforzo dello scirocco si sta spostando su Savona (La Repubblica)
Tarda mattinata complicata a Sarzana dove i dati pluviometrici hanno fatto segnare cumulate decisamente più alte (320mm di cui quasi 80mm intorno alle 13.00) rispetto a quelle che hanno interessato buona parte della Val di Magra. (CittaDellaSpezia)