Cosa ha detto Meloni nel suo viaggio in Libia per la conferenza sul contrasto alle migrazioni illegali

Giorgia Meloni, accompagnata dal ministro Piantedosi, è volata a Tripoli, in Libia, per partecipare al Trans-Mediterranean Migration Forum: ecco di cosa si è discusso e cosa ha detto la presidente del Consiglio nel suo intervento. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ha preso parte, accolta dal premier Dbeibeh, al Forum Trans-mediterraneo sulle migrazioni. Ieri la premier italiana è volata a Tripoli insieme al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. (ilmessaggero.it)

Di qualunque cosa parlino, probabilmente mira ad aumentare il numero di uccisioni nel Mediterraneo. Sea Watch insulta e attacca il governo italiano e la sinistra tace. (Liberoquotidiano.it)

Nel mentre che il nostro Premier, insieme al Ministro Piantedosi, si trovavano in Libia per partecipare al Trans-Mediterranean Migration Forum, cercando di trovare un accordo in grado di limitare le migrazioni verso il nostro Paese, l'ennesimo dai tempi del duo Berlusconi - Gheddafi, i ragazzi della Sea-Watch International hanno diramato un comunicato stampa non esattamente pacifico. (Il Giornale d'Italia)

Meloni: "Africa può produrre energia, da Italia buon esempio con Piano Mattei"

"I migranti illegali sono nemici di quelli legali". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenendo al Trans-Mediterranean Migration Forum di Tripoli. "Negli ultimi anni in Italia non abbiamo potuto consentire di venire a molti migranti legali perche' ne avevamo troppi irregolari - ha spiegato -. (La Stampa)

Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è intervenuto oggi a Tripoli al Trans Mediterranean Forum. «Il formato adottato dal Forum - ha dichiarato Piantedosi - che riunisce i Paesi dell’area Mediterranea, i Paesi dell’Africa Subsahariana, la Commissione europea e le organizzazioni internazionali, è pienamente in linea con il metodo di lavoro che l’Italia ha adottato a partire dall’insediamento del Governo Meloni nel 2022, come dimostrano la Conferenza di Roma del luglio 2023 e il lancio del Piano Mattei». (Ministero dell'Interno)

Africa, Nord Africa, ma tutta l’Africa, è potenzialmente una grande produttrice di energia principalmente per se stessa, ma anche per esportarla. Adesso in Europa abbiamo un problema sulle risorse d’energia. (ilmessaggero.it)