7 ottobre, massima allerta e controlli al Ghetto a Roma. La visita della premier Meloni e la commemorazione

7 ottobre, massima allerta e controlli al Ghetto a Roma. La visita della premier Meloni e la commemorazione
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Transenne, auto e cassonetti rimossi. Bonifiche che sono durate fino all’alba di oggi. Il Ghetto blindato ancora una volta: alle 11 la premier Giorgia Meloni parteciperà alle celebrazioni organizzate dall’ambasciata d’Israele per commemorare le vittime dell’attacco di Hamas di un anno fa, che ha provocato oltre 1.200 morti. Un’altra giornata delicata sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico, dopo gli scontri di sabato pomeriggio a piazzale Ostiense alla manifestazione abusiva dei pro Palestina (Corriere Roma)

La notizia riportata su altre testate

Futuro incerto per un'intera regione di cui seguiamo ora per ora, per ogni palmo di terra gli sviluppi, dai diversi fronti. "Sono giunti qui i rappresentanti di tutte le comunità e gli enti ebraici in Italia per esprimere assieme il dolore lancinante di quel giorno iniziato all'alba e mai tramontato, e il cordoglio per le vittime. (Il Messaggero Veneto)

L'allerta è alta nell'area del Ghetto e nei pressi di tutti gli obiettivi sensibili della comunità ebraica nel giorno del primo anniversario dell'attacco di Hamas in Israele. Sotto la lentetutto lo spazio nei pressi della Sinagoga. (Corriere TV)

Le aree "critiche" del ghetto di Roma, di Venezia e dei templi minori invece sono state ancora "fortificate" nelle ultime ore. Dopo gli scontri di sabato archiviati con 34 agenti feriti, 4 fermi e 51 fogli di via, ci si prepara così al primo anniversario dell'attacco di Hamas in Israele. (ilgazzettino.it)

Strage del 7 ottobre, eventi a Roma. Cerimonia al Ghetto con Meloni e Gualtieri. Fadlun: «Atenei diventati luoghi di antisemitismo»

– “Quello che è successo il 7 ottobre non è per noi un episodio isolato ma la prosecuzione di una storia in forme nuove ma sempre con lo stesso significato: l’espressione di un odio cieco e insensato e che spesso ci lascia soli. (Agenzia askanews)

(Adnkronos) – (CremonaOggi)

«È una tragedia terribile, un massacro senza giustificazione alcuna, quindi essere qui e condividere questo momento di dolore, a nome di tutti i cittadini della Regione Lazio, era importante, anche con l'auspicio che ci sia una soluzione diplomatica che riporti pace, gli ostaggi a casa e sicurezza per tutti i civili». (Corriere Roma)