Biella, polemica sulla scritta "Merry Xmas"
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A Biella, la decisione del sindaco Marzio Olivero di mantenere la scritta "Merry Xmas" in piazza La Marmora ha scatenato un acceso dibattito politico. La scritta, collocata di fronte a Villa Schneider, attuale sede dell'Associazione Partigiani d'Italia e luogo di tortura delle SS naziste durante la Seconda guerra mondiale, è stata criticata da esponenti del Partito Democratico, che ne hanno chiesto la rimozione per il possibile richiamo alla Decima Mas della Repubblica di Salò.
Michele Magliola dell'Alleanza Verdi Sinistra ha sottolineato come la scelta del Comune di mantenere la scritta evidenzi un atteggiamento poco attento al valore simbolico delle decisioni pubbliche. La polemica si inserisce in un contesto più ampio di discussioni sulle luminarie natalizie in diverse città italiane, dove l'opposizione nei consigli comunali ha sollevato obiezioni simili.
A Mulazzano, ad esempio, le luminarie raffiguranti la scritta "Xmas" hanno suscitato reazioni contrastanti. L'ex sindaca Silvia Giudici ha criticato le decorazioni, ritenendole evocative della X^ Mas, un corpo militare indipendente di matrice fascista. Il sindaco Michael Gola, invece, ha difeso la scelta, affermando che il Natale è di tutti e che la comunità di Mulazzano ama questa festività.
Il caso di Biella, tuttavia, ha assunto una rilevanza particolare a causa della collocazione della scritta in un luogo carico di significato storico.