Estate "congelata" dalla goccia fredda: cos'è. Da Giovedì in Puglia torna il caldo africano: le previsioni

Ultime ore di "mlatempo": da giovedì torna il caldo africano con temperature fino a 35-40°C. Ad inizio settimana le temperature sono precipitate. Perché? Si tratta di un fenomeno meteorologico noto come “goccia fredda”. Che ha portato a una perdita di circa 15°C nel giro di pochi giorni. Un calo improvviso: altro che estate, quasi autunno almeno in alcune regioni d'Italia. Ma da domani, giovedì 27 giugno, torna il caldo africano. (quotidianodipuglia.it)

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Non è ancora finita questa persistente instabilità su parte d'Italia, dove l'Estate sta trovando delle difficoltà ad imporsi. Nelle prossime ore, infatti, alcune delle nostre regioni saranno ancora a rischio di improvvisi acquazzoni, temporali e grandinate. (iLMeteo.it)

Le temperature sono precipitate di colpo dopo aver raggiunto picchi di 40°C, a causa di un fenomeno metereologico chiamato «goccia fredda». Dall'anticilone africano a temporali e nubrifagi. (ilmessaggero.it)

Caldo e afa torneranno ben presto ad avvolgere l’Italia durante il weekend, ma è necessario sottolineare che non tutta la nostra penisola sarà esente dall’instabilità temporalesca. Il promontorio subtropicale avvolgerà tutto lo stivale, soprattutto tra venerdì e sabato, garantendo forti instabilità su quasi tutto il territorio nazionale, eccezion fatta per aree temporalesche in montagna. (MeteoLive.it)

Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici infatti ci propongono una ripresa del promontorio subtropicale, pronto ad impossessarsi di tutta Italia per almeno 48 ore, garantendo non solo tempo stabile ma anche un sensibile incremento delle temperature. (MeteoLive.it)

Sono le previsioni del meteorologo Lorenzo Tedici, del sito www.iLMeteo.it. Previsto “il ritorno del caldo africano quasi ovunque: da venerdì le temperature, attualmente 5°C sotto la media al Centro-Nord, si porteranno fino a 10-12°C oltre la media al Centro-Sud”, rileva Tedici. (Livesicilia.it)

I due fenomeni, caldo intenso e temporali, sembrano scollegati, ma in realtà sono molto più legati di quanto si possa pensare. Infatti, la sempre maggior presenza del rovente anticiclone africano determina un aumento delle temperature medie e, di conseguenza, una maggiore evaporazione dell'acqua del mare che poi si traduce in carburante per eventi meteo estremi. (iLMeteo.it)