�� Chi c'è alle Olimpiadi? Hakimi, Alvarez, Olise e... TUTTI i talenti 🤯 | OneFootball
Il 24 luglio inizierà il torneo olimpico maschile di calcio e le squadre che parteciperanno sono 16: ogni Nazionale ha convocato 18 giocatori e tra questi almeno 15 devono essere nati dal 2001 in avanti. Questo browser non è supportato, ne utilizzi uno diverso o installi l'applicazione. Ogni rappresentativa può convocare al massimo 3 nomi fuoriquota senza limite di età. Vediamo i calciatori più importanti che partecipano a questa manifestazione. (OneFootball - Italiano)
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È in calendario per domani, venerdì 26 luglio alle 20,30 a Torralba il sesto appuntamento della VII edizione del Festival delle Bellezze, con un concerto del Coro Eufonia di Gavoi, notissima e apprezzata formazione corale femminile di ispirazione popolare, guidata fin dalla nascita nel 1998 dal maestro Mauro Lisei. (SARdies.it)
Le nordamericane si presentano a Parigi 2024 da campionesse olimpiche uscenti, ma arrivano dalla deludente FIFA Women’s World Cup 2023. Verso Parigi 2024, la guida per conoscere tutte le nazionali del torneo olimpico di calcio femminile. (L Football - Il Magazine del Calcio Femminile)
Un torneo, quello olimpico, che come di consueto vede in campo solamente gli Under 23, con solamente tre eventuali eccezioni da parte dei commissari tecnici. Conclusi gli Europei vinti dalla Spagna, il calcio alle Olimpiadi 2024 è il grande appuntamento pre-campionati. (Goal Italia)
Venerdì 26 luglio è il momento tanto atteso. La cerimonia d'apertura delle Olimpiadi, con la 'sfilata' di tutti gli atleti partecipanti ai Giochi in quel di Parigi, è iconica da sempre e anche a Parigi 2024, di scena tra fine mese e agosto, non sarà da meno. (Goal Italia)
Giovedì 25 luglio a Sorso per la rassegna “Teatro a Palazzo Baronale” doppio appuntamento con “La Brea” di Giovanni Enna, con la regia di Mario Lubino, in scena con Alessandra Spiga. L’opera, scritta nel 2003, è un inedito di Giovanni Enna (Sassari 1932 – Cagliari 2004), commediografo, romanziere e poeta, nato e vissuto per oltre trent’anni nel centro storico di Sassari, dove imparò a conoscere un’umanità vivace ed esuberante. (SARdies.it)
Imparare a conoscere il territorio attraverso il suo patrimonio naturalistico e culturale, per comprendere l’unicità e la bellezza dello spazio che ci circonda ed educare a viverlo in modo più consapevole e sostenibile, rafforzando l’identità collettiva e il senso di comunità. (Corriere di Lamezia)