Bambino lasciato senza cibo a scuola, il sindaco si scusa
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A Sulmona, un episodio che ha suscitato polemiche e indignazione ha visto un bambino di quattro anni, frequentante la scuola materna Di Nello, rimanere senza pasto per un debito di soli 9 euro. Lunedì scorso, il piccolo, a causa della morosità accumulata dal padre, ha rischiato di non ricevere il pranzo, un evento che ha portato la città abruzzese sotto i riflettori nazionali.
Il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, ha chiesto scusa al padre del bambino, riconoscendo l'errore e promettendo di convocarlo per un incontro chiarificatore. Tuttavia, ha anche sottolineato come non si debba attribuire ogni responsabilità all'amministrazione comunale, evidenziando che l'anno scorso circa 3.000 famiglie non avevano pagato le rette scolastiche.
La maestra dell'asilo, Ada Di Ianni, ha spiegato che l'allerta è arrivata dalla scuola stessa e che il padre del bambino è stato contattato al mattino, ma nonostante ciò, la situazione ha generato un polverone mediatico. La piattaforma di gestione dei pagamenti non ha rilasciato il messaggio ai genitori, ma la scuola si è prontamente attivata per risolvere il problema.
Il sindaco ha ribadito che il bambino non è stato lasciato a digiuno, avendo consumato regolarmente un primo piatto insieme ai suoi compagni. Tuttavia, la vicenda ha dato un'immagine distorta della città, che non corrisponde alla realtà dei fatti.