Fate azzurre d’argento: gioia immensa per Giorgia Villa

Un sogno che si avvera, un’impresa storica: la Nazionale italiana femminile di ginnastica artistica è vicecampionessa alle Olimpiadi di Parigi. In una Bercy arena gremita, con anche vip ad assistere, la bergamasca Giorgia Villa, Alice D’Amato, Elisa Iorio, Manila Esposito e Angela Andreoli hanno vinto la medaglia d’argento nella finale del concorso generale a squadre (con il punteggio di 165.494), dietro alle stellari ginnaste degli Stati Uniti (171.296). (L'Eco di Bergamo)

La notizia riportata su altre testate

Non solo lo strepitoso bronzo di Gregorio Paltrinieri e l'oro storico della spada femminile, la giornata alle Olimpiadi di Parigi regala anche un incredibile argento nella ginnastica a squadre femminile. (La Lazio Siamo Noi)

Ginnastica, le Fate raggianti "E' un argento che vale oro" 31 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Manila Esposito, Alice D’Amato, Angela Andreoli, Elisa Iorio e Giorgia Villa sono nella storia, così come le donne che hanno vinto l’oro nella spada a squadre in finale contro la Francia in un Grand Palais caldissimo: Alberta Santuccio, autrice della stoccata del 30-29, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria hanno dimostrato in una situazione difficilissima che non c’è alcun complotto planetario contro l’Italia, al di là di errori arbitrali anche gravissimi in sport strutturalmente inarbitrabili come scherma e judo: difficile immaginare un complotto pro Hong Kong ma non pro Francia dei poteri forti della scherma. (Guerin Sportivo)

Da Cuneo all'argento olimpico, la magia delle "fate" azzurre - La Guida

Ecco la storia. Era il 1928 e loro erano le piccole pavesi, le famose ginnaste di Pavia. (La Gazzetta dello Sport)

Dopo 96 anni d'attesa, l'Italia conquista ai Giochi di Parigi la sua seconda medaglia olimpica a squadre nella ginnastica artistica. L'Italia si difende al volteggio e alla trave, effettua una strepitosa routine alle parallele asimmetriche e riesce a non pagare un paio di imprecisioni nel corpo libero. (La Provincia di Cremona e Crema)

Le azzurre, infatti, sono risultate seconde soltanto all’inarrivabile squadra statunitense con la star Simone Biles, prime con 171.296 punti dopo le esibizioni al volteggio, alle parallele assimetriche, alla trave e al corpo libero. (LaGuida.it)