Due destri in quarantasei secondi: match senza storia

Quarantesei secondi. Tanto è durato l’ottavo di finale olimpico dei pesi welter (66 kg) che vedeva contrapposte la pugile algerina Imane Khelif all’italiana Angela Carini. Un tempo esiguo in cui comunque il match è apparso senza storia. Khelif è partita all’attacco, atteggiamento perfettamente coerente al regolamento del Cio, che svantaggia gli incassatori. Carini ha comunque subito tentato un allungo, ma l’algerina, con una velocità impressionante, si è infilata nella guardia aperta e le ha assestato in risposta un duro destro al mento. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Fa malissimo", ha detto al suo allenatore Emanuele Renzini prima di ritirarsi. Non si placano le polemiche per l'incontro di boxe tra la pugile intersex Imane Khelif e l'azzurra Angela Carini. (Tiscali)

Parigi 2024 ora per ora (Sport Mediaset)

Siamo rimasti d'accordo di restare in contatto per 'dare il benvenuto' allo stesso background scientifico e rendere la situazione più comprensibile perché lei (la pugile algerina iperandrogina Imane Khelif, ndr) è una donna ed ha fatto competizioni per sei anni al livello internazionale". (Sport Mediaset)

Pubblicità La bufera attorno all’incontro di boxe tra l’italiana Carini e l’algerina Khelif ( link 1 – link 2) non accenna a diminuire. (la VOCE del TRENTINO)

Bach, stando a quanto ha appreso l'agenzia Agi, ha ribadito che Khelif " è una donna e ha fatto competizioni per sei anni a livello internazionale, chiariremo il background scientifico ". (il Giornale)

Della vicenda hanno parlato oggi la premier Giorgia Meloni e Thomas Bach, presidente del Cio, durante l’incontro a Parigi a cui ha partecipato anche il numero uno del Coni Giovanni Malagò. (QUOTIDIANO NAZIONALE)