Landini insiste: “Rivolta sociale? Nulla da rettificare. Anzi, rilancio perché è in discussione la libertà”. E attacca Meloni
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“Rivolta sociale? Non c’è nulla da chiarire. Continuo a pensare che di fronte a quello che sta succedendo c’è bisogno di una rivolta sociale perché è in discussione la libertà delle persone. Come fa uno a essere libero se è precario? Se si continua a tagliare? La rivolta sociale si rivolge a quelle persone sfiduciate, che non vanno a votare. La rivolta sociale è la condizione perché le persone si mettano insieme per cambiare questa condizione”. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Giorgia Meloni ha l’influenza. Luana Zanella di AVS: preferisco il paté di olive. (La Stampa)
Completamente inutile...». L'affondo è deciso. (Avvenire)
È lo sciopero che innesca la sfida a distanza: "Elly Schlein ha detto che io...come era la parola? 'Svilisco i diritti sindacali' perché, in una trasmissione radiofonica diciamo leggera, ho risposto a un sms in modo leggero" (AGI - Agenzia Italia)
Paese bloccato, lavoratori esasperati, categorie non coinvolte sul rinnovo dei contratti pubblici. Maurizio Landini della Cgil rivendica le sue parole sulla rivolta sociale contro la manovra del governo. (la Repubblica)
Questa mobilitazione chiede politiche di investimento diverse. "Questo del trasporto pubblico locale è un settore che ha bisogno di investimenti e di diventare un punto di riferimento per rendere più vivibili le città. (la Repubblica)
Messa in questi termini è un attacco a chi quei diritti lì ogni giorno li vede messi in discussione o addirittura non ce li ha perché precario», commenta Maurizio Landini rispondendo alla battuta da Budapest di Giorgia Meloni in cui diceva di lavorare nonostante l'influenza perché non ha tutele sindacali. (ilmattino.it)