++ Il petrolio chiude con balzo a New York a 75,29 dollari ++

++ Il petrolio chiude con balzo a New York a 75,29 dollari ++
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tiscali Notizie ECONOMIA

Il petrolio chiude con un balzo a New York, dove le quotazioni salgono del 4,55% a 73,29 dollari al barile, sull'onda della minaccia di una risposta Usa-Israele agli impianti petroliferi iraniani. . (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri media

La prospettiva di un allargamento del conflitto, e la minaccia congiunta di Usa ed Israele di colpire le infrastrutture petrolifere iraniane, hanno fatto risalire il prezzo del greggio di circa il 10%. (Il Fatto Quotidiano)

Cosa sta succedendo ai prezzi del petrolio dopo le dichiarazioni rilasciate da Biden nella notte sulla guerra in Medioriente: leggera attenuazione anche se restano ai massimi. Il dollaro diventa bene rifugio. (FIRSTonline)

Mentre i pasdaran iraniani minacciano di colpire le raffinerie e i giacimenti di gas israeliani se lo Stato ebraico attaccasse l’Iran – così le Guardie della rivoluzione citate dal Teheran Times – il greggio viaggia intorno ai massimi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Petrolio, rialzo da record con l’aggravarsi della crisi in Medio Oriente. Il vero pericolo è lo Stretto di Hormuz

Il petrolio ha subito una impennata a New York dopo le improvvide dichiarazioni di Biden sul fatto che Usa-Israele all’Iran sono orientati a colpire le installazioni petrolifere di Teheran. L’attacco missilistico dell’Iran su Israele del 1° ottobre ha riproposto all’attenzione del mondo intero la centralità del petrolio negli equilibri economici e politici internazionali. (Contropiano)

Il petrolio si muove in lieve ribasso questa mattina, dopo i recenti rialzi in scia alle crescenti tensioni geopolitiche dopo l’attacco dell’Iran. Si chiude una settimana che ha visto tra le commodity il Brent e il Wti protagonisti, con il bilancio dell’ottava che vede un +8% circa per entrambi (tra le migliori performance della settimana). (Finanza.com)

Dopo settimane di calma, l’ultima escalation mediorientale ha infine smosso le quotazioni dell’oro nero. Venerdì sera il presdente americano Biden ha suggerito a Tel Aviv di “pensare alternative” all’attacco ai pozzi di petrolio iraniani. (la Repubblica)