Arresto in flagranza differita per le violenze contro i sanitari: ecco la stretta del governo

Arresto in flagranza differita per le violenze contro i sanitari: ecco la stretta del governo
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Arriva la stretta del governo per le violenze sui sanitari. Ci sarà l’arresto obbligatorio in flagranza anche differito per i reati commessi ai danni di medici, infermieri e personale socio-sanitario mentre sono in orario servizio, nonché per chi si scaglia contro i beni destinati all’assistenza sanitaria. Questo tipo di aggressioni, quindi, viene ora equiparato – sotto questo punto di vista – alla violenza sulle donne e alle manifestazioni sportive. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Reclusione da uno a cinque anni e multa fino a 10mila euro per chi, “con violenza alla persona”, distrugga, disperda, deteriori o renda anche in parte inservibili oggetti destinati al servizio sanitario o sociosanitario. (Sanità24)

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che introduce "Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari nell'esercizio delle... (Virgilio)

Via libera al decreto contro le violenze ai sanitari durante il Consiglio dei ministri. Il provvedimento voluto dal governo dopo l'escalation di episodi (Secolo d'Italia)

Aggressioni al personale sanitario, dalle telecamere all'arresto e multe salate

Sono state 16.000 le aggressioni fisiche e verbali che hanno coinvolto 18.000 lavoratori e lavoratrici, in prevalenza donne”. (Fp Cgil)

E’ un forte effetto deterrente. Che chi lavora con grande sacrificio in ambulatori e pronto soccorso venga aggredito e malmenato ed ambienti essenziali come quelli ospedalieri devastati è una cosa intollerabile» ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio , parlando del decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri. (Gazzetta del Sud)

Arriva oggi in Cdm il decreto legge con le misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari. Si rafforzano le pene, prevedendo una pena aggrava per il reato di danneggiamento all'interno delle strutture sanitarie o socio-sanitarie pubbliche e private. (ROMA on line)