La rabbia dei medici: "Basta aggressioni"

Si sono ritrovati in circa 300, a Foggia, per dire basta all’escalation di violenza contro il personale sanitario. La manifestazione di medici e infermieri si è svolta ieri dopo i tre casi di aggressione nell’ospedale del capoluogo dauno: "Abbiamo paura di lavorare in queste condizioni". Una manifestazione si è tenuta anche al Cardarelli di Napoli. Il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato ha ribadito "l’impegno del Governo a mettere in atto con celerità misure anti aggressioni". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Da tempo – prosegue Bernardo Maggiorelli – il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale è impegnato ad ascoltare l’allarme del personale sanitario e ha portato la questione sul tavolo del Consiglio numerose volte da inizio legislatura. (SIENA FREE)

È Graziano Minafra, responsabile aziendale della CIMO-Fesmed a parlare. Siamo stati lasciati soli dalle istituzioni e da chi dovrebbe sorvegliare e porgere degli argini di sicurezza. (l'Immediato)

Andrà-tutto-bene e via applausi dai balconi delle case. Ora cos'è? Spesso - troppo spesso - è «il bersaglio». (il Giornale)

Aggressioni sul lavoro: levata di scudi di infermieri e medici

Il problema delle aggressioni negli ospedali non sono più solo calci, pugni o spintoni ma "cominciano a fare la loro comparsa le armi" . A denunciare «le notti di terrore dei professionisti sanitari» è Antonio De Palma, presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up , che chiede al Viminale «un dossier dettagliato per conoscere i dati sulla presenza delle forze dell’ordine, ospedale per ospedale, con numero di agenti e orari di presenza». (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

...il Gruppo di Lavoro aziendale istituito con delibera n.1.307 del 9 settembre 2024 attraverso la quale la ASL Foggia ha recepito le “Linee di indirizzo per la prevenzione, protezione e gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari e sociosanitari” approvate dalla Giunta Regionale con DGR n. (Puglia Salute)

È stata una forte e sincera testimonianza di solidarietà di un'intera categoria professionale verso i colleghi aggrediti vigliaccamente la scorsa settimana al Policlinico Riuniti, ma anche verso tutti coloro che ogni giorno, negli ospedali di tutta Italia, sono il bersaglio di una rabbia insensata , spiegano in una nota Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed, Guido Quici, Presidente nazionale Cimo-Fesmed e Antonio De Palma, Presidente Nursing Up. (Nurse24)