Attacco degli hacker filorussi NoName: in tilt i siti degli aeroporti di Linate e Malpensa
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Sono irraggiungibili i siti internet degli aeroporti di Milano-Linate e di Malpensa, quello del Ministero degli Esteri e i siti di Siena Mobilità. Non ci sono voli a rischio, perché il sistema informatico che regola gli scali è un altro. Sotto attacco anche GTT, Gruppo Trasporti Torino, e Federtrasporti che però al momento sono online. Secondo le prime ricostruzioni la colpa è di un attacco hacker del gruppo filo russo NoName. (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
Attacco hacker ai siti web degli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa. L'operazione, rivendicata dal gruppo filorusso NoName, ha reso inaccessibili i portali online, impedendo agli utenti di trovare informazioni sui propri voli. (ilmessaggero.it)
I sistemi informatici italiani sono sotto attacco da parte degli hacker filorussi del collettivo 'NoName'. Al momento il sito del ministero degli Esteri non è raggiungibile. Fonti della Farnesina hanno confermato, tuttavia, che i sistemi interni funzionano regolarmente. (upday IT)
I siti web degli aeroporti di Milano-Linate e Milano-Malpensa nella mattinata del 28 dicembre sono risultati irraggiungibili, salvo poi tornare a operare, a seguito di un presunto attacco informatico del gruppo filorusso NoName057. (Lettera43)
Ad annunciare l'azione - scrivendo sulla propria chat: "I russofobi italiani ricevono una meritata risposta informatica" - sono stati gli stessi criminali informatici elencando la lista di vari siti che attualmente risultano irraggiungibili o malfunzionanti. (Tiscali Notizie)
Gli hacker filorussi conosciuti su Telegram con il nickname 'NoName057' hanno attaccato i siti web del Ministero degli Esteri (la Farnesina) e degli aeroporti di Malpensa e Linate, creando disagi per gli utenti che desiderano controllare i voli in arrivo e in partenza. (Sky Tg24 )
TORINO – Il collettivo russo NoName057 rivendica su telegram un attacco hacker ai siti web degli aeroporti di Malpensa e Linate e a quello della Farnesina. Colpite anche i siti dei trasporti pubblici di Siena e della GTT (Quotidiano Piemontese)