La notte del terrore: 181 missili su Israele
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Da queste parti «città in 15 minuti» significa avere un quarto d’ora per correre verso il rifugio, infilarsi dentro e sbattere la porta blindata. Tanto ci mettono i missili balistici lanciati dall’Iran a raggiungere Tel Aviv, se non vengono intercettati prima. Il traffico nella metropoli — che è più vecchia dello Stato d’Israele ma ne resta la bambina ribelle e indipendente — continua insensato e rumoroso fino al tramonto. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
“Andate subito in uno spazio protetto e restate lì fino a nuovo ordine”. Questo è il messaggio che intorno alle 19 di ieri (1 ottobre), ora di Gerusalemme, milioni di israeliani hanno ricevuto sul cellulare prima ancora che scattassero gli allarmi aerei per la pioggia di missili in arrivo dall’Iran. (la Repubblica)
Il presidente Usa convoca il Consiglio di Sicurezza nazionale Il presidente Biden e la vicepresidente Harris hanno monitorando l’attacco iraniano contro Israele dalla Situation Room della Casa Bianca, ricevendo aggiornamenti regolari dal loro team di sicurezza nazionale. (LAPRESSE)
Alla luce dell'aggravarsi della crisi in Medio Oriente, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato d'urgenza un vertice a Palazzo Chigi per discutere la situazione e valutare le misure necessarie. (La Provincia di Cremona e Crema)
. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Alla riunione, fa sapere Palazzo Chigi, hanno partecipato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento da remoto, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata per i servizi di sicurezza, i vertici dei servizi segreti, il Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio e, in collegamento, l’Ambasciatore d’Italia in Israele, Luca Ferrari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Buongiorno. (Corriere della Sera)