Rivolta del gas in Kazakistan: Putin ha inviato l'esercito - La Prima Pagina
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La Csto riferisce che il suo compito principale sarà la protezione degli edifici governativi.
Mosca ha confermato l’invio di truppe per stabilizzare la situazione in Kazakistan, sconvolto dalle rivolte esplose per il caro carburante.
Si aggrava il bilancio delle rivolta del gas in Kazakistan.
All’operazione stanno partecipando effettivi di tutti i Paesi appartenenti all’alleanza che – oltre a Russia e Kazakistan – include Armenia, Bielorussia, Kirghizistan e Tagikistan
In Kazakistan sono già arrivate le prime truppe di Putin inviate per “stabilizzare”. (La Prima Pagina)
Su altre testate
NUR-SULTAN - Non si ferma la protesta contro gli aumenti del prezzo del gas nel Paese. . E' infatti in corso una "intensa sparatoria" tra militari e uomini armati di fronte alla sede del comune di Almaty. (Giornale di Puglia)
Lo ha detto la portavoce per gli affari esteri della Commissione europea, Nabila Massrali, nel briefing quotidiano con la stampa Bruxelles, 6 gen. (LaPresse) – “Prendiamo atto della decisione del presidente Toqaev di chiedere assistenza del Csto (l’Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva guidata dalla Russia) per inviare forze di pace in Kazakistan per un periodo di tempo limitato al fine di contribuire a stabilizzare la situazione. (LaPresse)
La realtà è che il Kazakistan produce gas per oltre il doppio delle necessità interne; di fatto l’amministrazione agisce però negli interessi degli esportatori di carburante. Quando un funzionario di Žanaozen ha risposto alle proteste che “il prezzo del gas lo decide il mercato”, la gente ha reagito furiosamente. (AsiaNews)
Milano, 6 gen. (LaPresse) – Il ministero degli Esteri russo vede la situazione in Kazakistan come un tentativo ispirato dall’esterno di minare violentemente la sicurezza e l’integrità dello stato. Per il ministero degli esteri russo, infatti, la destabilizzazione in Kazakistan starebbe avvenendo grazie a “formazioni armate addestrate e organizzate dalla’esterno” (LaPresse)
Gli 11 membri della Federal Reserve hanno votato all’unanimità per mantenere gli attuali tassi di interesse invariati. La banca centrale statunitense ha affermato che i progressi nella campagna vaccinale continueranno a ridurre l’impatto della pandemia di COVID-19, ma per ora permangono rischi economici. (Benzinga Italia)
La riposta delle autorità non si è fatta attendere visto che Tokayev ha promesso una ‹‹risposta dura›› ai tumulti tanto che già 200 persone sono finite in carcere. Sui canali Telegram circolano moltissimi video ma distinguere il vero dal falso è complicatissimo vista la propaganda delle opposte fazioni. (Panorama)