F1, GP USA 2024: pista favorevole a McLaren o Red Bull? E la Sprint offre un’ulteriore occasione a Norris

15/10/2024 SPORT

Si torna all’opera. È trascorso un mese circa dall’ultima volta. Dalle luci mirabolanti di Marina Bay, a Singapore, ai saliscendi di Austin, in Texas. Il Circuito delle Americhe sarà teatro del 19° appuntamento del Mondiale 2024 di F1. La sfida iridata riprende, ricordando l’affermazione di Lando Norris (McLaren) sul tracciato cittadino asiatico, a precedere Max Verstappen (Red Bull). Sono 52 le lunghezze che separano il britannico dall’olandese nella classifica piloti, mentre la scuderia di Woking comanda in quella costruttori con 41 punti di vantaggio sul team anglo-austriaco. (OA Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

Nuovo asfalto e finta ghiaia Cambia l'asfalto, ma cambiano anche i cappellini da dare ai piloti e... il trofeo sul podio. Sarà un GP degli Stati Uniti con tante novità quello che andrà in scena in questo fine settimana, in cui la F1 torna in pista sul tracciato di Austin, per il round numero 19 del campionato 2024. (Autosprint.it)

L'attesa è quasi finita: il circus della Formula 1 si prepara a invadere il Texas per uno degli appuntamenti più attesi della stagione 2024. Dopo le emozioni del recente Gran Premio di Singapore, i bolidi più veloci del mondo stanno per scendere in pista sul leggendario Circuit of the Americas (COTA) di Austin (Tom's Hardware Italia)

Soprattutto pronti per un memorabile triello in Texas. Max Verstappen, Lando Norris, Charles Leclerc belli carichi davanti al saloon. (Autosprint.it)

Dopo quasi un mese di sosta, la Formula 1 torna in pista sul circuito di Austin per un weekend che si preannunci a ricco di ingredienti. Un altro fattore è da relegare invece al format Sprint del weekend, che spesso può riservare sorprese per via dell’esiguo tempo di prova disponibile per team e piloti. (Formu1a.uno)

Ebbene, la pista texana non è particolarmente amica delle Rosse. (OA Sport)

La pausa autunnale della F1 2024, lunga tre settimane tra il GP di Singapore e quello degli Stati Uniti, sembra quasi una replica delle vacanze estive. In pratica una sorta di full immertion per team e piloti già sfiancati dalla lunga stagione. (MOW)