Il braccio di ferro. Parlamento bloccato. L’opposizione si ribella
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Tilt. Crash. Break up, blocco, impasse. Lavori sospesi e tutti a casa sino a martedì. Opposizione sulle barricate e maggioranza in trincea, lo scontro politico-giudiziario sul caso del fermo e il ratto rimpatrio sulle ali di Stato del cittadino e generale libico Njeem Osama Almasri Habish – meglio noto come AlMasri – si risolve in 120 ore di armistizio armato della dialettica e l’azione parlamentare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri giornali
La vicenda del carceriere libico doveva essere gestita diversamente. Dove sembra che nel comparto sicurezza possa succedere di tutto. (Lettera43)
La vicenda Almasri non è solo una questione giudiziaria. È uno specchio impietoso che riflette le contraddizioni, le omissioni e le responsabilità di chi governa il Paese. (Il Fatto Quotidiano)
Ma tutti questi signori dell'informazione e della politica indignati per la liberazione lampo di Almasri che si chiedono con sfoggio di retorica le ragioni e le responsabilità di un simile scempio del diritto, ci sono o ci fanno? Nel senso: sono così stupidi da non capire, così ignoranti da non sapere o, semplicemente, pur capendo e sapendo, giocano col fuoco, sperando di incendiare il governo Meloni? Quello che la Schlein, Bonelli e compagni vari fingono di non capire lo aveva ben intuito già cinquecento anni fa il filosofo Giovanni Botero, autore del trattato «Della ragione di Stato», cioè l'insieme «delle priorità attinenti alla sopravvivenza e alla sicurezza dello Stato che possono indurre il decisore politico a giustificare una azione illecita sotto il profilo del diritto internazionale o del diritto interno in modo che i cittadini possano vivere in pace e prosperità». (il Giornale)
Perché il governo ha lasciato scappare in Libia, anzi lo ha accompagnato laggiù con un aereo dei servizi, un pericoloso delinquente? È credibile che i magistrati sfruttino l’occasione per dare una spallata all’esecutivo di Giorgia Meloni? E che quest’ultima, per parare la minaccia, attacchi la magistratura,… (la Repubblica)
Sulla denuncia di quell’improbabile avvocato ( ex consigliere Msi, deputato di Di Pietro, difensore di numerose cause famose e discutibili) che vorrebbe secondo il suo dire : “avere la verità” (vaste programme. (Avanti Online)
Comunicato della Associazione Nazionale Magistrati: Si segnala, al fine di fare chiarezza, il totale fraintendimento da parte di numerosi esponenti politici dell’attività svolta dalla procura di Roma, la quale non ha emesso, come è stato detto da più parti impropriamente, un avviso di garanzia nei confronti della presidente Meloni e dei ministri Nordio e Piantedosi ma una comunicazione di iscrizione che è in sé un atto dovuto perché previsto dall’art. (Giurisprudenza Penale)