Corsera - Inchiesta ultras, fermo di polizia per tentato omicidio: è un "fedelissimo" di Lucci

Corsera - Inchiesta ultras, fermo di polizia per tentato omicidio: è un fedelissimo di Lucci
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Fcinternews.it INTERNO

Nuovo fermo di polizia nel mondo ultras. Daniele Cataldo, secondo quanto riporta il Corriere della Sera un uomo di fiducia di Luca Lucci, è infatti accusato del tentato omicidio di Enzo Anghinelli avvenuto nel 2019. Indagato come mandante lo stesso Luca Lucci, capo della Curva Sud, attualmente in carcere all'interno dell'inchiesta "Doppia Curva". Anghinelli, ricorda il quotidiano, venne ferito in un agguato a Milano in via Cadore. (Fcinternews.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A uno che alla morte ha riso in faccia già due volte: la prima nel 1998 - quando gli spararono addosso tre colpi di pistola senza ucciderlo -, la seconda il 12 aprile del 2019, quando i colpi di pistola erano stati quattro, di cui uno al cranio, ma nessuno letale. (MilanoToday.it)

Inchiesta ultras, fermato per tentato omicidio Cataldo uomo di fiducia di Luca Lucci Daniele Cataldo, uomo di fiducia di Luca Lucci, capo ultrà milanista coinvolto nell’inchiesta sulle Curve di San Siro, è stato fermato per tentato omicidio. (IlNapolista)

È nel contesto di "uno scontro per il controllo della Curva Sud" del Milan e nella volontà di "supremazia" conquistata da Lucci, che sarebbe maturato l’agguato di cinque anni fa. Daniele Cataldo, ’vice’ del leader della Curva Sud Luca Lucci, è stato fermato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La faida tra ultrà milanisti spalleggiata dai clan: Luca Lucci e l'ordine di uccidere

Daniele Cataldo, uomo di fiducia del capo ultrà milanista Luca Lucci, è stato fermato per il tentato omicidio a colpi di pistola il 12 aprile 2019, in pieno centro a Milano, di Enzo Anghinelli, ultrà milanista coinvolto in procedimenti di droga. (Tiscali Notizie)

Daniele Cataldo, uomo di fiducia del capo ultrà della curva del Milan Luca Lucci, è stato fermato per il tentato omicidio di Enzo Anghinelli, contro cui furono sparati cinque colpi di pistola in via Cadore, in zona Porta Romana a Milano, il 12 aprile del 2019. (CremonaOggi)

L’agguato che apre la stagione della guerra sugli spalti del Meazza. Cinque anni di morti e violenze, messi ora in fila dall’inchiesta «Doppia curva» della Dda sugli interessi mafiosi intorno al tifo di Inter e Milan. (Corriere Milano)