Guerra per la Curva Sud a colpi di pistola e bombe carta: Enzino, Lucci e il lato oscuro della tifoseria

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IL GIORNO INTERNO

La faida per il dominio della curva. Il tentativo di cacciare da San Siro i rivali in ascesa, i propositi di vendetta sbandierati ai quattro venti dagli osteggiati e la possibile mossa d’anticipo del leader che non voleva spartire nulla con nessuno e che avrebbe ordinato al suo braccio armato di eliminare un ostacolo non si sa quanto temibile. Ecco il movente, almeno secondo l’accusa, del tentato omicidio del cinquantunenne Enzo Anghinelli, aggredito a colpi di pistola la mattina del 12 aprile 2019 da due uomini in scooter (IL GIORNO)

Su altri media

Il braccio destro del capo della Curva Sud Luca Lucci è accusato di tentato omicidio dell'ultrà rossonero Enzo Anghinelli (Open)

Il 5 novembre del ’98 in via Forlanini: due colpi al petto, uno rimasto per sempre nel corpo. Enzo Anghinelli ha sfidato la morte tre volte. (Corriere Milano)

Lo hanno fatto, sparandosi e accoltellandosi tra di loro, i capi della Curva Nord dell'Inter. A sparare alla testa nel 2019 a Enzo Anghinelli, che con la sua cordata voleva insidiare il potere dei capi della tifoseria, fu uno dei boss della Curva Sud: Daniele Cataldo, trafficante di droga, uomo di fiducia del leader indiscusso Luca Lucci. (il Giornale)

Inchiesta ultras: pm, volevano sparare ad ex capo curva Milan

Tifo criminale L’inchiesta per l'agguato contro Enzo Anghinelli porta in carcere un ultrà vicino al capo della Sud Luca Lucci e svela i movimenti delle famiglie sullo sfondo: «I Barbaro-Papalia di Platì intervennero per frenare le mire di Vottari» (LaC news24)

Nel 2019, a Milano, si verificò un tentato omicidio ai danni dell'ultrà milanista Enzo Anghinelli , per il quale è stato recentemente disposto il fermo di Daniele Cataldo , considerato uomo di fiducia di Luca Lucci , capo degli ultras della Curva Sud. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Emerge dal decreto di fermo, eseguito a Sesto San Giovanni, nel Milanese, per il tentato omicidio di Enzo Anghinelli del 2019, contestato a Daniele Cataldo e allo stesso Lucci, quest’ultimo da indagato e in carcere per il maxi blitz di oltre due settimane fa. (SportItalia.it)