Orio al Serio, l'incidente in aeroporto e le gomme scoppiate. Cos'è successo: 12 ore di paralisi, 129 voli cancellati, incubo per 21 mila passeggeri
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L’aereo è rimasto spiaggiato in mezzo alla pista d’atterraggio per cinque ore e mezza, con un carrello ridotto a un moncone, due pneumatici sgonfi e due ridotti a stracci neri, e dietro la coda una strisciata lunga 450 metri sull’asfalto della pista. Tutto attorno, un caos durato dodici ore con migliaia di passeggeri dell’aeroporto di Orio rimasti a terra, in cerca di un modo per arrivare a destinazione. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
È stata riaperta intorno alle 19.30 di martedì 1 ottobre la pista dell’aeroporto di Orio rimasta chiusa per quasi 12 ore a causa dello scoppio, in fase di atterraggio, degli pneumatici di un Boeing della Ryanair proveniente da Barcellona. (Prima Bergamo)
A pochi giorni dallo scoppio dei quattro penumatici del carrello posteriore di un Boeing della Ryanair in atterraggio sulla pista di Orio al Serio, incidente che ha provocato caos e tanti disagi, diversi passeggeri si sono rivolti a Federconsumatori Bergamo. (IL GIORNO)
«Delitti colposi di danno»: questa la formula, molto tecnica, con la quale la Procura di Bergamo ha formalizzato il fascicolo d’inchiesta aperto per far luce sull’incidente accaduto alle 8 di martedì sulla pista dell’aeroporto di Orio al Serio, quando un Ryanair con 161 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio proveniente da Barcellona El Prat ha registrato lo scoppio dei quattro pneumatici posteriori subito dopo l’atterraggio, senza causare feriti. (L'Eco di Bergamo)
– Dopo lo scoppio delle gomme di un aereo Ryanair in arrivo da Barcellona a Orio al Serio di martedì 1 ottobre, stando a a quanto riporta l’Eco di Bergamo, la Procura ha aperto un’indagine – cui stanno lavorando, coordinati dal sostituto procuratore Laura Cocucci, la polizia di frontiera dello scalo e i periti dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo – che ha l’obiettivo di cercare le cause che hanno portato all’imprevisto in modo da non farlo più capitare. (IL GIORNO)
L’obiettivo dell’inchiesta – cui stanno lavorando, coordinati dal sostituto procuratore Laura Cocucci, la polizia di frontiera dello scalo e i periti dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo – è di capire il motivo per cui le gomme dell’aereo siano scoppiate, fortunatamente senza causare feriti tra i 161 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, anche per evitare che un analogo incidente possa ripetersi. (L'Eco di Bergamo)
“In molti sostengono sia successo in fase di rullaggio - spiega -, ma la mia sensazione è che sia accaduto proprio al momento del contatto con il suolo”. (BergamoNews.it)