Manovra 2025 verso il voto, Meloni metterà la fiducia? Insorge la maggioranza
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Dopo la pausa natalizia, riprende il percorso parlamentare della Manovra, con l’approvazione definitiva prevista al Senato per le 14 del 28 dicembre, al termine di uno sprint finale di 48 ore. I margini per modifiche restano limitati, e i capisaldi della manovra rimangono sostanzialmente invariati. E proprio per i tempi ristretti, è probabile che l'approvazione del testo avvenga senza il mandato al relatore, con il governo che potrebbe porre la questione di fiducia. (QuiFinanza)
La notizia riportata su altri media
I tempi stretti per evitare l’esercizio provvisorio, che scatterebbe in assenza di un'approvazione entro il 31 dicembre, hanno lasciato poco spazio al confronto, secondo le opposizioni, una modalità di approvazione che ha suscitato forti critiche, non solo da parte della minoranza. (Il Giornale d'Italia)
La finanziaria è di 30 miliardi lordi, di cui due terzi usati per rendere strutturale, almeno per i prossimi 5 anni, la riduzione del cuneo fiscale per i redditi fino a 40mila euro e il passaggio a tre aliquote Irpef. (Il Dubbio)
Circa 800 gli emendamenti presentati dalle Opposizioni. 1330). (MySolution)
Si apre stamattina in Senato l'esame della Manovra 2025. Sono previste in Aula, per le ore 11, le comunicazioni del presidente Ignazio La Russa sul contenuto della Legge di Bilancio. (Sky Tg24 )
Il via libera definitivo del Senato è destinato ad arrivare dopo Natale. La maratona notturna è servita alla fine a licenziare il testo dopo l’esame di centinaia di emendamenti, che hanno continuano a cambiare e ad arrivare ai deputati sotto forma di riformulazioni, tra le proteste delle opposizioni, che hanno lamentato il troppo poco tempo concesso per l’esame. (Il Sole 24 ORE)
E' quanto deciso nel corso della seduta della commissione Bilancio di Palazzo Madama, che ha appena concluso i lavori sulla manovra... Leggi tutta la notizia (Virgilio)