Peste suina africana: intervista esclusiva al commissario straordinario Vincenzo Caputo (che si è dimesso)

Dal primo agosto Vincenzo Caputo non guiderà più la struttura commissariale per l’attuazione del Piano nazionale di eradicazione della peste suina africana. Le sue dimissioni arrivano quasi contestualmente alla pubblicazione del Report della Commissione europea Vet (Veterinary Emergency Team) del 22 luglio scorso, che ha denunciato una serie di carenze nell’applicazione del Piano tra cui la mancanza di coordinamento delle misure di controllo e di un’adeguata sorveglianza che consenta di monitorare costantemente l’evoluzione del virus nei territori infetti, nonché il mancato coinvolgimento degli esperti italiani nelle decisioni sulle misure da adottare e l’inesistenza di una vera strategia al di fuori della caccia e degli abbattimenti. (AboutPharma)

Se ne è parlato anche su altri media

Il Ministero della Salute ha confermato la presenza di sei focolai di Peste Suina Africana (Psa) in altrettanti allevamenti situati nelle regioni di Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. I focolai, confermati tra il 26 e il 30 luglio, sono stati identificati in strutture nelle province di Milano, Pavia, Novara e Piacenza. (MeteoWeb)

Stiamo parlando della Peste Suina Africana, la cui diffusione nel nord ovest del paese si sta allargando, minacciando direttamente i territori sui quali gli allevamenti di suini hanno un valore economico cruciale. (IVG.it)

Il comitato Atcrc1 rassicura “tutti i cacciatori, gli agricoltori, gli allevatori e tutte le associazioni interessate che, nonostante il vuoto istituzionale, la grave situazione sanitaria, i rischi per l’occupazione e per l’ambiente, non ha mai interrotto ogni iniziativa possibile per tener fede al proprio mandato istituzionale“. (StrettoWeb)

La colonna sanitaria addetta all’intervento è stata scortata nel tardo pomeriggio di lunedì dalla polizia locale e carabinieri. È iniziato nella notte tra lunedì e ieri, martedì, l’abbattimento delle 700 scrofe, più i loro piccoli, nella Cascina Bellaria, verso la frazione trecatese di San Martino. (La Stampa)

Sono 29 i cinghiali abbattuti da inizio marzo in provincia di Lodi nell’ambito dei controlli per la peste suina africana, restano sempre 22 i Comuni del Lodigiano inseriti nella prima fascia di restrizione, una zona cuscinetto per tamponare la diffusione della malattia, presente nel Pavese e da pochi giorni rilevata anche nel Milanese. (Il Cittadino)