RC: in Italia è più cara che nel resto d'Europa

RC: in Italia è più cara che nel resto d'Europa
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inSella ECONOMIA

A causa, anche, del maggior costo delle riparazioni in seguito a sinistri, l’Italia è storicamente il Paese con l’RC più cara nel confronto con i principali Paesi europei. Nonostante il continuo aumento del costo dei premi, il “divario” poco a poco si sta riducendo. Questo, almeno, secondo i dati riportati da segugio.it che, nella sua analisi, mette a confronto i prezzi medi delle polizze RC in Europa con quelli in Italia. (inSella)

Su altre fonti

L’inflazione continua giorno dopo giorno a mettere in crisi migliaia di famiglie, con il costo della vita che negli ultimi mesi si è impennato in modo davvero considerevole. L’assicurazione è un altro degli aspetti che indubbiamente deve essere tenuto in considerazione durante l’anno come spese essenziali, anche perché il suo mancato utilizzo è illegale. (Flop Gear)

Secondo i dati diffusi dall’Ivass, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, il premio medio annuo per gli assicurati siracusani appartenenti alla prima classe di merito ha raggiunto i 374 euro a maggio 2024. (SiracusaPress)

Il differenziale di prezzo rispetto agli altri Paesi è però in continuo calo ed è sceso a 60 euro nel 2022, meno di un terzo rispetto ai 195 euro di 10 anni prima. L’Italia è storicamente il Paese con l’Rc auto più cara nel confronto con i principali Paesi europei. (Insurzine)

Rc Auto, è caro polizza: a maggio 400 euro in media

Rallenta tuttavia la crescita, rispetto ad aprile, quando la crescita nominale annua era stata pari a +7,9%. Tutte le province italiane registrano incrementi di prezzo, compresi tra il +1,7% di Vibo (Assinews)

L’Unione Nazionale Consumatori sostiene che il rialzo dei prezzi delle polizze assicurative non sia giustificato dall’aumento dell’inflazione, visto che i premi salgono, in termini reali, del 6% l’anno. (Adnkronos)

Non una cifra esorbitante (+47 euro l’anno calcolano i consumatori analizzando i dati dell’Ivass), ma che comunque va ad aggravare i bilanci familiari già appesantiti da bollette, conti della spesa e incombenze varie che risultano sempre più care nonostante i prezzi, almeno statisticamente, stiano scendendo. (Il NordEst Quotidiano)