Violenti scontri a Jenin e bombardamenti sulla Striscia

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Nel frattempo, l’esercito israeliano, in un aggiornamento della situazione nella Striscia, rende noto che un edificio nella città di Gaza è stato colpito con un attacco aereo giustificato dal fatto “che un terrorista stava piazzando trappole esplosive in uno stabile non lontano da dove stava operando una squadra di riservisti”. Sempre a Gaza e sempre stando all’IDF una cellula “di uomini armati è stata uccisa e diversi siti utilizzati da gruppi terroristici sono stati distrutti nei giorni scorsi, soprattutto a Rafah, nella parte meridionale di Gaza”. (RSI.ch Informazione)

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L'esercito israeliano ha dichiarato sabato mattina che c'è stato un tentativo di attentato con un'autobomba da parte di un militante nei pressi di un insediamento israeliano in Cisgiordania. I Vigili del Fuoco palestinesi sono subito intervenuti per spegnere l'incendio che si è sprigionato dopo l'attacco. (Corriere TV)

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver ucciso cinque uomini armati nel loro nascondiglio in una moschea della Cisgiordania, aumentando il bilancio delle vittime di un’operazione militare insolitamente vasta nel territorio palestinese. (Il Sole 24 ORE)

Cisgiordania, raid israeliano su Hebron: il video dei vigili del fuoco in azione dopo l'esplosione

Secondo fonti di Wafa, l'Idf ha demolito numerose strutture nel quartiere orientale della città, causando gravi danni alle reti elettriche e idriche. Testimoni hanno detto che ulteriori rinforzi militari sono stati inviati nel campo profughi di Jenin, dove le truppe hanno effettuato incursioni in diverse abitazioni nei quartieri del campo profughi. (Il Messaggero Veneto)

Ha descritto l’attacco come una «risposta naturale», alla «guerra genocida», nella Striscia di Gaza e ai «crimini sionisti» in Cisgiordania, e invita tutti i residenti della Cisgiordania a bloccare le strade utilizzate dai coloni israeliani, e a «chiunque porti un’arma», di sparare. (Open)

E non solo perché è shabat e i coloni israeliani, particolarmente religiosi da queste parti, osservano il giorno di riposo. Non ci sono anche le auto palestinesi, perché l’esercito israeliano dopo gli attacchi armati di venerdì sera nell’area di Gush Etzion ha isolato Hebron e i villaggi circostanti. (il manifesto)