Sulla salute mentale e sulla cura: riflessioni sul caso Cognetti

Di: Luigi Benevelli Paolo Cognetti, scrittore, vincitore del Premio Strega 2017, ha rilasciato al quotidiano la Repubblica un’intervista nella quale ha raccontato quanto accadutogli nel corso di un ricovero presso il Servizio Psichiatrico dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, disposto contro la sua volontà, in regime di trattamento sanitario obbligatorio (TSO). Ciò perché stava, probabilmente, attraversando un periodo in cui stava senz’altro male, suscitando allarme nelle persone a lui più vicine, mentre non era in grado di riconoscere la propria condizione di sofferenza mentale manifestando il rifiuto delle cure proposte. (SettimanaNews)

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«Mi sono trovato a un certo punto legato al letto mani e piedi, con una siringa in una gamba, è una cosa che non dimenticherò mai»: è un Paolo Cognetti irriconoscibile, senza barba e con i capelli tinti di rosso, quello che racconta al Tgr Lombardia quanto vissuto durante un Trattamento Sanitario Obbligatorio (Tso). (Corriere TV)

L'autore del successo editoriale Le otto montagne, Paolo Cognetti, è stato recentemente ricoverato nel reparto psichiatrico dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano a seguito di un trattamento sanitario obbligatorio (TSO). (Movieplayer)

Il tono della voce è pacato, non manca l’ironia nel racconto dell’esperienza appena vissuta. (il Dolomiti)

Paolo Cognetti TSO: parla l'esperto

Ma che cos'è il disturbo bipolare e come si gestisce e cura? «Il disturbo bipolare è una patologia con una forte componente genetica — premette Giancarlo Cerveri, direttore del Dipartimento di salute mentale e dipendenze dell’Asst di Lodi —. (Corriere della Sera)

Un dolore esistenziale che cancella ogni speranza. Il premio Strega, intervistato da Giampaolo Visetti su Repubblica, descrive i giorni di ricovero per una forma grave depressiva, alzando quel velo che avvolge una patologia della quale ci si vergogna ancora… (la Repubblica)

L’autore de Le otto montagne, vincitore del premio Strega, è stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Lo ha detto in una intervista, nella quale ha raccontato di aver subito un TSO, un Trattamento Sanitario Obbligatorio, per una «grave depressione sfociata in una sindrome bipolare con fasi maniacali». (Donna Moderna)