Cecilia Sala e la politica iraniana degli ostaggi occidentali
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Le autorità iraniane hanno due pessime abitudini che fanno scempio dei più elementari diritti umani. La prima è quella di considerare “minaccia alla sicurezza nazionale” ogni tentativo di comprendere cosa stia accadendo nel paese, di raccontarne le voci – soprattutto quelle libere – e di denunciare le violazioni dei diritti umani. Per questo, le carceri iraniane sono piene anche e non solo di giornalisti locali. (articolo21)
Su altre testate
«L’arresto di Cecilia Sala va letto nel suo contesto geopolitico. La Repubblica islamica sta vivendo il suo più difficile momento storico». Ne è convinto Pejman Abdolmohammadi, docente italo-iraniano di Relazioni internazionali del Medio Oriente all’Università di Trento e ricercatore all’Ispi (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale). (Il Nord Est)
Sull'arresto di Cecilia Sala si fanno sempre più fitte le nuvole di incognite, a partire dalle accuse a suo carico. Nelle ultime ore è spuntata l'ipotesi di una sorta di "rappresaglia" per l'arresto di un iraniano il 16 dicembre. (il Giornale)
Quando ieri mattina è stata diffusa la notizia del suo arresto, la reporter di Chora Media e del Foglio Cecilia Sala si trovava già da otto giorni in isolamento nel temibile carcere di Evin, l’”università” come lo chiamano gli oppositori, perché là dentro, nella fortezza sulle alture al nord di Teheran, la Repubblica islamica rinchiude da decenni intellettuali, scrittori, studenti, registi come J… (La Stampa)
Nel 2023 Cecilia Sala ha spiegato la differenza tra paura e panico per i reporter di guerra, in un'intervista Carlotta Vagnoli nel format Basement Café, realizzato da Lavazza. (Il Giornale d'Italia)
"Il Governo, dal giorno in cui è stata fermata Cecilia Sala, è al lavoro per cercare di riportarla in Italia. Stiamo lavorando in collaborazione con la Presidenza del Consiglio, il Ministero degli Esteri, la nostra ambasciata a Teheran, il nostro consolato a Teheran. (Sky Tg24 )
La versione della Farnesina Con una nota pubblicata sul proprio sito, la Farnesina ha condiviso la propria versione di quanto accaduto in Iran alla giornalista Cecilia Sala, arrestata lo scorso 19 dicembre a Teheran mentre si recava in aeroporto per rientrare in Italia. (Virgilio Notizie)