L’AI di Apple arriva a rate ma non è un caso unico

L’AI di Apple arriva a rate ma non è un caso unico
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Pubblicità C’era una volta il keynote di settembre, un rito quasi sacro nel calendario della tecnologia. Poi è arrivata l’intelligenza artificiale e Apple ha deciso di fare le cose in modo diverso. Non un grande botto, non un momento magico in cui Tim Cook sale sul palco e dice “One More Thing” come faceva Steve Jobs. No, questa volta l’azienda ha scelto una strada diversa: l’AI arriva a rate, come le tasse, ma almeno è puntuale. (macitynet.it)

Su altri giornali

Insomma, come va questa Apple Intelligence? L'AI promessa da Apple a luglio di quest'anno sta arrivando ma "a rate", con una serie di rilasci progressivi che andranno avanti nei prossimi mesi. La prima tranche di funzioni attive è disponibile con gli aggiornamenti della scorsa settimana per tutti i sistemi operativi degli apparecchi di Apple (iPhone, iPad e Mac). (WIRED Italia)

A guardarlo così, come viene ritratto in uno dei nuovi spot che raccontano i pregi della Apple Intelligence, Warren sembra un dipendente lavativo e svogliato. In un ufficio in cui tutti si danno da fare, Warren è l’unico che non sembra avere uno scopo. (la Repubblica)

Apple Intelligence potrebbe restare gratis con un "trucchetto"

La suite Apple Intelligence è stata lanciata soltanto pochi giorni fa e il colosso di Cupertino si prepara ad introdurre nuove funzionalità con iOS 18.2, tutte disponibili senza costi aggiuntivi da sostenere. (TuttoTech.net)