Come funziona Apple Intelligence su Mac
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Insomma, come va questa Apple Intelligence? L'AI promessa da Apple a luglio di quest'anno sta arrivando ma "a rate", con una serie di rilasci progressivi che andranno avanti nei prossimi mesi. La prima tranche di funzioni attive è disponibile con gli aggiornamenti della scorsa settimana per tutti i sistemi operativi degli apparecchi di Apple (iPhone, iPad e Mac). In Europa e in Italia non è possibile utilizzarla su iPhone e iPad, ma è possibile provarla sul Mac, a condizione però di cambiare la lingua del computer in inglese americano (WIRED Italia)
Ne parlano anche altre testate
C'è grande attesa per la release di iOS 18.2, che dovrebbe essere messa a disposizione di tutti all'inizio del prossimo mese di dicembre: nel frattempo Apple ha diffuso la seconda versione beta del sistema operativo, ora nelle mani degli sviluppatori. (il Giornale)
Advertising Una novità apparentemente piccola, ma che sicuramente renderà più comodo e immediato tenere sotto controllo i propri download. (iSpazio)
L'aggiornamento, descritto dagli analisti come particolarmente importante, dovrebbe portare una serie di nuove funzionalità destinate a far risaltare Apple Intelligence. Apple sembra determinata a spingere sull'acceleratore per quanto riguarda Apple Intelligence. (Multiplayer.it)
Le nuove funzionalità di iOS 18.2 disponibili in Italia La prima beta pubblica di iOS 18.2 è ora disponibile, e le novità sono davvero tante. Tra le aggiunte più interessanti ci sono nuove opzioni di Apple Intelligence come Genmoji e l’integrazione di ChatGPT direttamente in Siri, ma queste non sono ancora disponibili in Italia e arriveranno solo ad aprile. (iPhone Italia)
Le novità attese sono numerose e consistenti, anche se è bene ricordare come tutte le funzioni basate sull'intelligenza artificiale della piattaforma Apple Intelligence arriveranno in Italia (e in italiano) soltanto la prossima primavera, visto che per ora sono utilizzabili parzialmente solo in inglese (americano) su MacOs Sequoia. (WIRED Italia)
Una delle novità più significative è la possibilità di utilizzare Face ID per autorizzare un nuovo computer quando si collega l’iPhone o l’iPad. Finora, questo processo richiedeva l’inserimento del codice di sblocco del dispositivo. (iSpazio)