Guerra in Medio Oriente: in volo 178 italiani da Beirut, esplosioni vicino all’aeroporto. Gli impianti petroliferi iraniani nel mirino di Israele

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Gli impianti petroliferi iraniani nel mirino di Israele, che prepara la risposta ai missili lanciati martedì su Tel Aviv e Gerusalemme. La conferma anche dal presidente americano Biden, che ha ammesso discussioni sulla possibilità di attacchi «contro installazioni petrolifere iraniane». Vola il prezzo del greggio a New York. Israele ha ordinato per la prima volta di evacuare tutto il sud del Libano e di spostarsi a nord del fiume Litani. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Dopo i 200 missili balistici lanciati martedì sera dall’Iran su Israele, si attende la rappresaglia dello stato ebraico contro la Repubblica islamica. E i danni, perlomeno quelli a case e strutture civili, si vedono nelle foto pubblicate dai media nazionali. (La Stampa)

I caccia israeliani hanno condotto nella notte un attacco che ha preso di mira il bunker di Beirut che ospitava i vertici Hezbollah. (La Provincia di Cremona e Crema)

Le notizie del 3 ottobre 2024 sulla guerra in Medio Oriente, dal conflitto a Gaza all'escalation tra Israele, Libano e Iran. Nel corso di un nuovo bombardamento israeliano nel quartiere centrale di Beirut, Bachoura, è stato preso di mira un centro sanitario appartenente all'Organizzazione per la Salute Islamica, ente affiliato ad Hezbollah. (Fanpage.it)

Israele - Hamas, le notizie di oggi in diretta | L'Idf ammette: «I missili iraniani hanno colpito le nostre basi militari, danni minimi». Biden: «Evitare raid su siti nucleari iraniani»

Ancora bollente il fronte di guerra a Gaza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma non si ferma certo l’escalation e lo stesso presidente ammette: gli Stati Uniti stanno «discutendo» la possibilità di colpire i siti petroliferi iraniani. «Cosa ne sarà di noi?». (Corriere della Sera)

Insomma siamo pronti a fare la nostra parte, come la stiamo facendo in Libano, dove stiamo anche addestrando l'esercito regolare, anche se ora abbiamo dovuto sospendere l'addestramento». (Corriere della Sera)