Ocalan chiede scioglimento del Pkk, l'appello storico dal carcere in Turchia
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La storica dichiarazione dal carcere sull'isola di Imrali, dove è detenuto dal 1999 e dove sta scontando una condanna all'ergastolo, nell'appello "per la pace e la società democratica" Il fondatore del Pkk Abdullah Ocalan ha chiesto al gruppo militante curdo di deporre le armi e di sciogliersi, in una dichiarazione storica letta a Istanbul. "Tutti i gruppi armati devono deporre le armi e il Pkk deve sciogliersi", ha affermato in una dichiarazione letta da una delegazione di parlamentari del partito filo-curdo Dem che gli hanno fatto visita in prigione in mattinata. (Adnkronos)
Su altre fonti
Il leader curdo del Pkk, Adullah Ocalan, ha chiesto al gruppo di deporre le armi e sciogliersi. “Convocate il congresso e prendete una decisione. il Pkk deve sciogliersi”, afferma Ocalan in un messaggio storico inviato dal carcere in cui si trova, su un'isola al largo di Istanbul in Turchia (Il Sole 24 ORE)
Per dare un po’ di contesto, Amberin Zaman è una giornalista turco–statunitense con una solida carriera alle spalle in molti giornali dell’establishment USA (The Economist, Washington Post, The Los Angeles Times) come inviata in Turchia (Contropiano)
Mazloum Abdi Kobane è il comandante in capo delle Syrian Democratic Forces (SDF), la coalizione militare a trazione YPG-YPJ che da ormai 12 anni difende il territorio governato dall’Amministrazione Autonoma della Siria del Nord-Est. (La Stampa)
«Tutti i gruppi armati devono deporre le armi e il Pkk deve sciogliersi», ha affermato in una dichiarazione letta da una delegazione di parlamentari del partito filo-curdo Dem che gli hanno fatto visita in prigione in mattinata. (ilmessaggero.it)
Diyarbakir, 27 feb. A Diyarbakir, la più grande città a maggioranza curda, nel sud-est della Turchia, due famiglie in lutto tra migliaia di altre attendevano l'annuncio di una tregua tra il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) bandito e il governo di Ankara, per mettere fine a quattro decenni di guerriglia che ha provocato almeno 40.000 morti. (il Dolomiti)
Dal carcere di Imrali, dove è detenuto dal 1999 e sta scontando una condanna all'ergastolo, Abdullah Ocalan ha pronunciato parole che fino a pochi anni fa sarebbero state impensabili: «Tutti i gruppi armati devono (Secolo d'Italia)