Banche e politica. Scontro totale fra Italia e Germania (di C. Paudice)

Tutti hanno calato le carte: Unicredit vuole Commerzbank, il Governo Scholz non vuole Unicredit. Al momento ogni strada resta aperta, e ufficialmente le prossime mosse del secondo gruppo bancario italiano sono appese alle interlocuzioni con gli stakeholder e all'approvazione della Bce. Ma la decisione comunicata lunedì di essere saliti al 21% dell'istituto di Francoforte, dopo… (L'HuffPost)

Su altri giornali

La scalata tentata e non ancora abbandonata di Commerzbank da parte di Unicredit ha portato all’intervento diretto del cancelliere tedesco, a cui ha risposto il ministro degli Esteri italiano Tajani. Ma lo scontro ha a che fare non tanto con le regole di mercato, ma con la natura stessa di quello comunitario. (Contropiano)

E se fosse made in Italy la vera spinta all’unione bancaria in Europa? La campagna di UniCredit in terra tedesca con la progressiva scalata a Commerzbank sembra renderlo se non plausibile almeno pensabile. (Il Sole 24 ORE)

(Teleborsa) -ha preso atto della mossa die il board "esaminerà sempre le opzioni strategiche in modo responsabile nell'interesse dei suoi stakeholder, ovvero investitori, clienti e dipendenti". Lo ha affermato un portavoce del gruppo all'agenzia tedesca DPA. (Teleborsa)

Lindner, lo Stato non può stare a lungo termine in Commerz

Commerzbank scivola in Borsa dopo il no del governo tedesco alla scalata di Unicredit. A Milano il gruppo guidato da Andrea Orcel amplia il calo al 3% in una brutta giornata per le banche italiane fra le ipotesi di un tassa sugli extraprofitti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'approccio di Unicredit ha "sollevato questioni", dice Lindner ai cronisti rilevando che la mossa ha messo in crisi gli azionisti dell'istituto. Così a Berlino, secondo quanto riporta Bloomberg, il capo dei liberali tedeschi e ministro delle Finanze, Christian Lindner. (IL GIORNO)

L’Unione europea è un club così unito che quando una banca italiana tenta di scalare una banca tedesca, succede che il cancelliere di Berlino dice che «non è adeguato il comportamento di Unicredit in Europa e in Germania». (Liberoquotidiano.it)