I Nas sequestrano la sorgente di «Presa Malga»: indagata la sindaca Cova

Condividi questo articolo Pubblicità I carabinieri del NAS di Trento hanno messo sotto sequestro preventivo l’area della sorgente “Presa malga” a Coredo e le relative condutture. Venerdì scorso, a un anno dall’avvio delle indagini per un caso di sindrome emolitico-uremica (SEU) in una bambina, sono tornati nel Comune di Predaia per prelevare 11 campioni di acqua presso la sorgente e per una nuova ispezione alla malga situata poco più a valle, chiusa al pubblico dall’agosto scorso. (la VOCE del TRENTINO)

La notizia riportata su altri giornali

Un bambino si trova in stato vegetativo insanabile dal 2017 dopo aver mangiato formaggio a latte crudo contaminato dal batterio Escherichia Coli. Mattia Maestri, questo il nome del piccolo, all’epoca dei fatti aveva 4 anni. (MeteoWeb)

Si ampliano le indagini sul caso della bambina di due anni e mezzo che la scorsa estate era stata colpita dalla sindrome emolitico-uremica, una gravissima intossicazione causata dal batterio dell'Escherichia coli, dopo aver visitato con i genitori una malga a Coredo, in Val di Non (provincia di Trento). (Today.it)

Elia Damonte avrebbe compiuto 3 anni il 30 maggio. E adesso i genitori portano avanti una crociata per evitare che la tragedia possa ripetersi. (Gambero Rosso)

Formaggi latte crudo, sicuri o fanno male? Produttori e nutrizionisti a confronto

I genitori sono sconvolti e stannp cercando di ricominciare lottando e informando affinché non ricapiti più una morte simile. Attimi di paura, poi il dolore e infine la tragedia. (ilgazzettino.it)

Il consumo di latte crudo e dei prodotti realizzati con latte non pastorizzato è fortemente sconsigliato nei bambini. A riaccendere i riflettori sui rischi ad esso associati è stato l'ultimo drammatico caso che ha avuto come protagonista il piccolo Elia Damonte, deceduto a Genova il 21 maggio scorso, pochi giorni prima di compiere 3 anni, dopo aver sviluppato la sindrome emolitico-uremica (Nostrofiglio)

Specialmente ora che, dopo la sentenza di condanna in appello per l'ex presidente del caseificio, Lorenzo Biasi, e del casaro, Gianluca Fornasari, per lesioni gravissime, il padre Giovanni Battista Maestri chiede che i formaggi con latte crudo con media e bassa stagionatura siano vietati per i bambini sotto i dieci anni, come succede in altri Paesi europei. (la Repubblica)