Indagini sull'intossicazione di una bambina a Trento: acqua e formaggio sospettati

Una bambina di due anni e mezzo è stata colpita dalla sindrome emolitico-uremica, una grave intossicazione causata dal batterio Escherichia coli, dopo aver visitato con i genitori una malga a Coredo, in Val di Non, provincia di Trento. Le indagini si stanno ampliando per capire se la causa dell'intossicazione sia stata un formaggio contaminato che la bambina aveva ingerito o l'acqua della malga.

I carabinieri del NAS di Trento hanno messo sotto sequestro preventivo l'area della sorgente "Presa malga" a Coredo e le relative condutture. Questo passo è stato fatto nell'ambito delle indagini sull'intossicazione della bambina.

Le indagini si stanno concentrando anche sulla Malga Coredo, dove la famiglia della bambina si era fermata. Si sospetta che la bambina possa essere entrata in contatto con un formaggio a latte crudo prodotto nella malga. La sindaca è tra le quattro persone indagate in relazione a questo caso.

La bambina, che l'estate scorsa aveva due anni e mezzo, è finita in ospedale a Padova in gravissime condizioni. Le sue condizioni attuali non sono state specificate nel testo fornito.

Le indagini continuano per fare luce sulla causa esatta dell'intossicazione. Al momento, sia l'acqua che il formaggio sono considerati possibili fonti di contaminazione. Nuovi sviluppi saranno seguiti da vicino per garantire la sicurezza e il benessere della comunità.

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