Le reazioni politiche. La condanna di Meloni:: "Intollerabile violenza sulle forze dell’ordine"

"È intollerabile che decine di agenti vengano feriti durante una manifestazione di piazza". Le dichiarazioni della premier Giorgia Meloni arrivano poco dopo le 22. E fanno seguito a quelle del presidente del Senato, Ignazio La Russa: "A Roma coloro che dicono di voler manifestare per la pace in realtà inneggiano alla strage del 7 ottobre. E parte dei manifestanti si sta rendendo protagonista di violenze contro le forze dell’ordine, a cui rivolgo la solidarietà mia personale e quella del Senato". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Ricordati che particolari del tuo abbigliamento o del tuo aspetto (volto, tatuaggi, piercing etc..) possono contribuire alla tua identificazione», si legge ancora, suggerendo ai manifestanti di travisarsi e di indossare abbigliamento senza insegne. (il Giornale)

Emilio Jona dopo il 7 ottobre, intervento su Ha Keillah ma migliaia di paracaduti (La Stampa)

E fanno seguito a quelle del presidente del Senato, Ignazio La Russa: "A Roma coloro che dicono di voler manifestare per la pace in realtà inneggiano alla strage del 7 ottobre. E parte dei manifestanti si sta rendendo protagonista di violenze contro le forze dell’ordine, a cui rivolgo la solidarietà mia personale e quella del Senato". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Manifestazione giovedì in centro. In corteo pro Palestina e Libano

Immagine di repertorio (il Giornale)

Massimo Cacciari si è interrogato spesso sulla democrazia e sul suo limite. Dopo di che, è già successo in passato che si vietassero delle manifestazioni senza che poi quell’ordine fosse rispettato». (La Stampa)

"Di fronte al genocidio in corso a Gaza – scrivono in una nota gli organizzatori –, ai continui crimini di coloni e soldati israeliani in Cisgiordania, all’invasione del Libano e alle continue infrazioni al diritto internazionale, chiediamo che il nostro governo, le nostre università e le nostre amministrazioni cessino immediatamente ogni tipo di rapporto con Israele fermando la complicità di cui fino ad ora si sono macchiate. (il Resto del Carlino)