Morta ingoiando una pila: "Diteci cosa è successo. Vogliamo tutta la verità"
Di Laura Valdesi SIENA "Presenterò dopo l’autopsia una denuncia-querela alla procura per conto della famiglia della bambina morta dopo il trasferimento dalle Scotte all’ospedale di Massa. I genitori chiedono chiarezza su quanto è accaduto alla figlia. C’è la ferma volontà da parte loro di sapere come mai è morta. Di cercare la verità", annuncia l’avvocato Vincenzo Bonomei che assiste i due genitori disperati. (LA NAZIONE)
Ne parlano anche altri giornali
Un caso quasi identico, ma con un percorso sanitario completamente diverso. Dall’ospedale i medici hanno organ… (La Repubblica Firenze.it)
Diversi fronti si intrecciano nelle indagini sul dramma della piccola Camilla, la bambina di 17 mesi di origine dominicana morta lo scorso 12 novembre all’ospedale di Massa per le complicanze cardiac… Ma anche lo stesso giocattolo da cui la piccola ha estratto la pila che le è stata fatale. (La Repubblica Firenze.it)
Monete, detersivi, pile a bottone: sono questi gli oggetti più frequentemente ingeriti dai piccoli, con conseguenze che possono rivelarsi gravi, addirittura mortali, come nel recente caso della piccola Camilla, deceduta a Siena dopo aver ingerito una pila. (Orizzonte Scuola)
Lo ricorda il presidente della Società Italiana di Gastroenterologia Epatologia e Nutrizione Pediatrica (Sigenp), Claudio Romano, sottolineando la necessità che si istituisca in Italia un registro relativo a tale fenomeno e si promuovano campagna di informazione mirate. (LA NAZIONE)
"Il killer silenzioso". Quando nel gennaio 2021 l'Istituto Giannina Gaslini di Genova aveva registrato in poche settimane 4 accessi al pronto soccorso di bimbi che avevano ingoiato queste mini-pile, gli specialisti dell'Irccs pediatrico ligure avevano richiamato così l'attenzione su un fenomeno che "nel bambino piccolo rappresenta un pericolo reale", anche "considerata la nota ed elevata mortalità correlata", sottolineava Paolo Gandullia, direttore dell'Uoc di Gastroenterologia dell'ospedale. (RaiNews)
È morta a diciassette mesi, per avere ingerito una pila ma si indaga per capire se ci siano responsabilità da parte dei medici che potrebbero inizialmente avere sottovalutato il caso. (il Giornale)