Manovra, sale la tensione governo-sindacati in vista dello sciopero generale

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Sky Tg24 INTERNO

Dopo le parole di Landini, che ha invocato una "rivolta sociale" parlando della mobilitazione indetta per il prossimo 29 novembre, hanno scatenato dure reazioni da parte di governo e maggioranza. L'opposizione, invece, ha espresso solidarietà al sindacalista, denunciando le minacce e le intimidazioni al leader Cgil. Ma anche dentro le sigle sindacali emergono fratture, con la Cisl che ha deciso di disertare la mobilitazione ascolta articolo Le parole del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che ieri ha invocato una “vera e propria rivolta sociale”, continuano a infiammare il dibattito politico sulla Legge di Bilancio tra governo e sindacati. (Sky Tg24 )

Su altri giornali

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e il segretario generale della Fillea Cgil, Antonio Di Franco, sono intervenuti all’assemblea sindacale convocata nel cantiere del palazzo della Zecca promossa dalla Cgil e dalla Fillea di Roma e Lazio. (CGIL)

Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a margine dell'assemblea generale a Milano, a proposito dello sciopero indetto con la Uil per il prossimo 29 novembre. "Io credo che sia arrivato il momento di una vera e propria rivolta sociale perché avanti così non si può più andare". (L'HuffPost)

Sciopero generale 29 novembre, Landini (Cgil): “Così non si va avanti, è arrivato il momento di una rivolta sociale”. Fratelli d’Italia tuona: “Parole gravi” Di (Orizzonte Scuola)

Landini: “È l’ora di una rivolta sociale”. FdI non ci sta: “Le sue parole un reato”

Tuttavia, secondo il sottosegretario del Ministero dell’Economia, intervistato dal Corriere della Sera, “il Paese può andare avanti benissimo anche senza l’astio e l’irresponsabilità di Landini. Landini ha manifestato la propria contrarietà per l’accordo per gli statali senza Cgil e Uil. (opinione.it)

Politica Scritto da Marco Mastrilli (La Gazzetta di Lucca)

La frase del segretario generale Maurizio Landini, a margine dell’assemblea nazionale delle delegate e dei delegati della Cgil a Milano, arriva alla fine di una lunga riflessione sulle ragioni che hanno portato la Cgil e la Uil a indire lo sciopero generale per il prossimo 29 novembre. (Collettiva.it)