L’Arcivescovo ha aperto il Giubileo in Diocesi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie La liturgia si è aperta nella Basilica di San Petronio con il Rito stazionale ed è proseguita in Cattedrale dopo la processione Migliaia di persone hanno partecipato alle celebrazioni di apertura del Giubileo in Diocesi. Autorità civili e militari, associazioni gruppi e movimenti hanno voluto parteciapre all’importate liturgia che ha avuto una prima parte in San Petronio dove l’Arcivescovo ha presieduto la Convocazione e dopo il Rito stazionale ha guidato la processione fino la Cattedrale dove ha presieduto la Messa. (Chiesa di Bologna)
La notizia riportata su altri media
Leggi tutta la notizia Anche Bologna si unisce alle celebrazioni dell'Anno Santo, come stabilito da Papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo 2025 . (Virgilio)
Si è aperto domenica 29 dicembre 2024 per la Chiesa di Padova, con una solenne celebrazione presieduta dal vescovo Claudio Cipolla, il Giubileo 2025 “Pellegrini di Speranza” . (Diocesi di Padova)
Con una cerimonia ricca di simbolismo e spiritualità, il Santuario della Madonna del Bosco a Imbersago ha segnato oggi l'inizio dell'Anno Santo 2025 a livello diocesano. (Merateonline)
Il vescovo Daniele Gianotti ha guidato il pellegrinaggio dei fedeli della città e del resto del Cremasco, partendo dalla basilica di Santa Maria della Croce. Almeno 300 i pellegrini che hanno accompagnato oggi pomeriggio il corteo religioso che ha aperto l’anno giubilare della diocesi (La Provincia di Cremona e Crema)
Il cardinale Matteo Zuppi ha presieduto la Santa Messa per aprire l’Anno Santo in città come richiesto da Papa Francesco in occasione del Giubileo 2025. In uscita dalla Basilica di San Petronio è poi partita la processione con l'esposizione dell’immagine del Crocifisso del beato Bartolomeo Maria Dal Monte (il Resto del Carlino)
Al termine della celebrazione eucaristica si apre la processione che attraverserà il centro cittadino per arrivare in Cattedrale per un’altra celebrazione sempre presieduta dal vescovo. (La Voce di Rovigo)