Giubileo, l'annuncio del vescovo di Bergamo
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Giubileo, l'annuncio del vescovo di Bergamo Anche la Chiesa di Bergamo, insieme a tutte le Diocesi del mondo, ha vissuto il momento della celebrazione d'inizio del Giubileo, l'Anno Santo 2025. La Vigilia di Natale, Papa Francesco aveva aperto la Porta Santa della Basilica di San Pietro dando il via ufficiale al Giubileo che si concluderà il 6 gennaio 2026, solennità dell'Epifania. Il Pontefice aveva stabilito che l'inizio del Giubileo in tutte le Chiese locali avvenisse domenica 29 dicembre. (L'Eco di Bergamo)
Ne parlano anche altre testate
Centinaia di fedeli riminesi hanno voluto vivere l'apertura del Giubileo in Diocesi (a Rimini come in tutte le diocesi del mondo). Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Al termine della celebrazione eucaristica si apre la processione che attraverserà il centro cittadino per arrivare in Cattedrale per un’altra celebrazione sempre presieduta dal vescovo. (La Voce di Rovigo)
Centinaia di fedeli riminesi hanno voluto vivere l’apertura del Giubileo in Diocesi (a Rimini come in tutte le diocesi del mondo). Dopo il momento di preghiera in piazza Tre Martiri, davanti ai Paolotti, e la processione, il Vescovo Nicolò Anselmi ha suonato sul sagrato della Basilica lo shofar, il corno d’ariete arrivato per l’occasione da Gerusalemme. (News Rimini)
Franco Nero, il divo della porta accanto conosciuto e amato in tutto il mondo ma rimasto sempre umile e disponibile con tutti, ha ricevuto una graditissima “onorificenza”: un attestato di simpatia come “amico del Policlinico Agostino Gemelli e dell’ospedale Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina, per aver partecipato da anni con la press agent Patrizia Brandimarte all’allestimento dell’enorme albero di Natale grondante pupazzi della Disney e alla consegna dei doni ai piccoli malati oncologici”. (Il Giornale d'Italia)
L'evento Anche nella diocesi di Tortona è cominciato l’Anno Santo. Il vescovo Guido Marini ha celebrato nel pomeriggio di oggi (domenica) la cerimonia di apertura del Giubileo, che pure non prevedeva l’ingresso attraverso una Porta Santa, come invece fu nel precedente Giubileo straordinario. (La Provincia Pavese)
Migliaia di persone hanno partecipato alle celebrazioni di apertura del Giubileo in Diocesi. Autorità civili e militari, associazioni gruppi e movimenti hanno voluto parteciapre all’importate liturgia che ha avuto una prima parte in San Petronio dove l’Arcivescovo ha presieduto la Convocazione e dopo il Rito stazionale ha guidato la processione fino la Cattedrale dove ha presieduto la Messa. (Chiesa di Bologna)