Ue, le "crisi" in Spagna e Germania complicano la partita per la Commissione
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(Nostro inviato a Bruxelles) "Nessun accordo". È questo l'esito della riunione che si è tenuta a Palazzo Berlaymont tra Ursula von der Leyen e i leader delle tre forze della maggioranza che la sostengono nella corsa al bis da presidente della Commissione Ue. Il leader dei Popolari Manfred Weber, la capogruppo dei Socialisti di S&D Iratxe Garcia Peres e la sua omologa dei liberali di Renew Valerie Hayer non sono infatti riusciti a trovare un punto di caduta per chiudere la partita dei sei vicepresidenti esecutivi della futura Commissione. (il Giornale)
Su altre fonti
Non che abbia mai smesso di arrovellarsi sugli incastri politici, ma i mal di pancia di queste ore riportano a galla i tre profili - sui sette ancora in ballo - da cui passa inevitabilmente la risoluzione dello stallo. (ilmessaggero.it)
L'incontro tra Ursula von der Leyen e i capigruppo di Ppe, Socialisti e Renew sulle nomine Ue è terminato in un nulla di fatto. "Non c'è stato accordo", hanno spiegato fonti parlamentari. "Tutti i canali di comunicazione restano aperti", hanno aggiunto fonti socialiste. (la Repubblica)
A quel punto, Weber avrebbe deciso di mettere in stand-by anche la nomina di Teresa Ribera, la candidata spagnola alla vicepresidenza, che deve ancora essere ascoltata dalle Cortes sulle alluvioni che hanno devastato la provincia di Valencia, che pure è governata dal Partido Popular. (Adnkronos)
«Signore e signori, ecco a voi la posizione del gruppo dei socialisti europei, nel quale la delegazione più numerosa è quella del Pd di Elly Schlein: a Raffaele Fitto, commissario italiano, va tolta la vicepresidenza della Commissione che la Presidente von der Leyen ha deciso di affidare. (Open)
Roma, 13 nov. Ma si trattava, in quel caso, del rappresentante dell’Italia in senso alla Commissione Europea e il nostro unico obiettivo, oltre che dovere, era quello di tutelare l’Italia prima del partito e lo si poteva e doveva fare votando per lui. (Agenzia askanews)
L'incontro tra Ursula von der Leyen e i capigruppo di Ppe, Socialisti e Renew sulle nomine Ue è infatti terminato senza la fumata bianca che si attendeva ma si continua a trattare. Al momento si prevede che le lettere di valutazione saranno pubblicate il 21 novembre con il voto dell'Europarlamento sull'intera Commissione fissato per la settimana successiva. (Borsa Italiana)