Milano. Dopo il giro del mondo in bici arriva in città: derubato e picchiato. Ecco cos'è successo a Tatsuya Kushihara [VIDEO]

Milano. Dopo il giro del mondo in bici arriva in città: derubato e picchiato. Ecco cos'è successo a Tatsuya Kushihara [VIDEO]
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Una vicenda simile era accaduta giusto un anno fa a quando un motociclista, partito dal Kazakistan era giunto a Napoli. Stavolta il protagonista della sgradevole vicenda è un giovane appassionato ciclista giapponese: Tatsuya Kushihara, sui social @tabibito_16. Il giovane una volta arrivato a Milano, dopo aver attraversato tutta l'Europa, è stato vittima di un furto: sparita tutta l'attrezzatura video con cui raccontava i propri viaggi e soprattutto la sua amata bicicletta. (Moto.it)

Su altre fonti

A fine aprile ha iniziato un giro intorno al mondo in sella alla sua bici. Vietnam, Thailandia, Malesia Singapore, Taiwan, India, Turchia, Kenya, Tanzania, Egitto, Serbia, Bulgaria, Slovenia, in ordine sparso. (Open)

Il ragazzo aveva già attraversato numerosi Paesi, alcuni dei quali ritenuti più pericolosi del nostro, ma è dovuto arrivare a Milano perché gli succedesse questo. (Corriere della Sera)

Si è fermato a Milano l’ormai iconico giro del mondo di Tatsuya Kushihara. L’influencer 19enne, che sui social ha raccontato tappa per tappa il suo viaggio intercontinentale, ha dovuto prendersi una pausa, sicuramente non prevista, nel capoluogo lombardo. (Il Fatto Quotidiano)

Milano, rapina in via Farini al «giramondo» giapponese dei social: calci, pugni e bici rubata. «Non mi fermo, vado in Portogallo»

Milano, la città della moda, della cultura e dell’innovazione, fa notizia per una curiosità legata ai furti di bici. A distanza di 5 anni due cicloviaggiatori giapponesi sono stati derubati della loro bici proprio qui, nel capoluogo della Lombardia. (Bikeitalia)

Un noto influencer giapponese di 19 anni, Tatsuya Kushihara, è stato aggredito e derubato a Milano nella notte tra sabato e domenica. Si trovava al ristorante McDonald's di via Farini quando si è accorto che qualcuno gli aveva rubato la bicicletta, il mezzo di trasporto con cui gira per il mondo. (MilanoToday.it)

E soprattutto che gli venisse rubata la cosa più preziosa: la bicicletta. La sua compagna di viaggio, con cui era arrivato in città attraversando la Slovenia, la Bulgaria, la Tanzania, il Kenya, la Turchia. (Corriere Milano)